Inferno di fuoco sulla statale in Campania. Un 29enne è morto carbonizzato all’interno della propria auto a seguito di un incidente avvenuto sulla Circumvallazione esterna di Napoli, all’altezza del comune di Volla.

Inferno - L’incidente

E' avvenuto stamattina intorno alle 6.40 al km 28+700: un’auto guidata da un 29enne di Casalnuovo ha tamponato un furgone che trasportava frutta e verdura.

Inferno - Secondo una prima ricostruzione della dinamica dell’incidente

L’auto sarebbe rimasta incastrata dietro al furgone che nel frattempo ha preso fuoco. Il 29enne non è riuscito a uscire in tempo dall’auto che a sua volta ha preso fuoco. L’autista del furgone, un 55enne, ha riportato lesioni lievi ed è stato trasportato al pronto soccorso della clinica Villa Betania. Sul posto sono intervenuti i Carabinieri di Volla e i Vigili del fuoco.

Tragedia in Campania: ha un malore in strada, si accascia a terra e muore. Aveva 39 anni

Tragedia in pieno centro nella città di Afragola, nel Napoletano (in Campania). Un giovane di 39 anni della Croce Rossa Italia è deceduto dopo aver accusato un malore.

La tragedia in Campania

A riportare la notizia è Nano tv. Sul posto sono giunti i carabinieri e gli uomini della polizia per i rilievi del caso. Come riportato, l’uomo era all’interno del furgone della Croce Rossa quando ha accusato un forte dolore al petto. Sceso dal mezzo l’uomo ha fatto pochi metri e si è accasciato a terra. L’operatore lavorava per l’Aias ed era in giro per effettuare alcune terapie. Ancora non è stata resa nota l’identità della vittima.

Follia a Napoli, altro che zona rossa: code e assembramenti in centro, tutti in fila per l’ultimo iPhone

Follia a Napoli, l’ultimo iPhone vale più della salute e per incanto il virus non fa più paura. Code interminabili e assembramenti nell’area collinare di Napoli, file lunghissime all’esterno dei negozi, come se il Covid non fosse mai esistito. E tutto per l’uscita del nuovo iPhone12. “Non cambieremo mai” scrive su Twitter il giornalista Gianluigi Nuzzi, pubblicando anche alcune foto degli assembramenti. “Spiegatemi come si può verificare tutto ciò per iPhone 12 per un costo di 1200 euro. Questo avviene a Napoli e magari poi chiedono i sussidi dello stato!!!” tuona sui social il conduttore di Quarto Grado. Le immagini documentate dallo stesso giornalista, ieri sera, nel quartiere Vomero, che sembrano arrivare da tempi assai lontani. Immagini che nulla avrebbero che vedere con una città che sta affrontando la sua prima settimana in zona rossa per l’emergenza sanitaria e che continua a far vittime. La doppia faccia di Napoli, da un lato le ambulanze in fila, i medici e gli infermieri che parlano di collasso, e morti soli in un bagno perchè si è in emergenza… dall’altro, invece una città che sembra non solo comportarsi come se la pandemia non fosse mai esistita, am per di più non paventerebbe nemmeno la crisi economica, considerando il costo del cellulare. La corsa alla “mela” per accaparrarsi il telefono all’ultimo grido non la ferma neanche il Covid. Leggi anche: Azzolina segue De Luca e cambia tutto. Lo sceriffo vince ancora: scuole chiuse in tutta Italia, in classe a gennaio Metti like alla pagina 41esimoparallelo e iscriviti al gruppo 41esimoparallelo
Tortoreto in lacrime per Renato Di Remigio: addio a un giovane papà
Lockdown, nuove ordinanze in Campania: cancelli chiusi e stop alla scuola. I sindaci si blindano