"Lei era con me. Non le interessava nessun altro." La voce del fidanzato di Michelle Causo è spezzata dal pianto e dal dolore insopportabile. Il giorno dopo l'orribile omicidio che ha scosso Primavalle, dove la diciassettenne è stata uccisa da un coetaneo, massacrata da numerose coltellate che hanno cancellato ogni speranza di futuro.

"Sono distrutto", ripete il diciassettenne, legato alla giovane vittima negli ultimi mesi e ora, a sua volta, un tragico protagonista di questo brutale omicidio. "Non so perché quella mattina sia andata a casa sua", dice, "non me l'ha detto. Quello che so è che lei era la mia fidanzata, stava con me e non le interessava nessun altro."

Tuttavia, la narrazione degli eventi che sono avvenuti nell'appartamento dell'assassino in via Giuseppe Benedetto Dusmet è ancora avvolta nell'oscurità. "Mi aveva detto che sarebbe uscita", racconta il giovane, "ma anche che sarebbe tornata subito. Purtroppo, però, non è andata così."

Michelle, conosciuta come Mimmi tra gli amici, è stata trovata senza vita in un carrello della spesa intorno alle cinque del pomeriggio di mercoledì. Il suo corpo era nascosto sotto coperte intrise di sangue. A portarla dietro i bidoni dell'immondizia in via Stefano Borgia, a pochi metri dal luogo del delitto, è stato il suo assassino.

Michelle Causo

"Non so davvero cosa dire, sono distrutto", ripete il fidanzato, che sfoga tutta la sua rabbia sui social. Nel suo profilo Instagram aperto per commemorare la sua fidanzata, si legge "Insieme per sempre" accompagnato da una lunga sequenza di foto, video, canzoni, dediche e post.

"Il primo giorno senza di te" "Sei il mio angelo, ti amerò per sempre. Il primo giorno senza di te è la cosa più brutta che mi poteva capitare. Amore mio: dove sei?", scrive nella prima foto in cui Michelle si appoggia alla sua spalla e sorride alla fotocamera. Seguono numerosi video in cui i due ragazzi si riprendono al ristorante, davanti alla TV, con gli amici.

Il luogo del ritrovamento di Michelle Causo

Ancora, una foto di Michelle che sorride allo specchio: "Nessuno ti può ferire adesso, amore mio", scrive il fidanzato. Ma tra i post c'è anche tanta rabbia rivolta al ragazzo che ha ucciso la diciassettenne, ancora senza un motivo apparente: "Un'altra giovane anima se ne è andata in cielo oggi a causa di un uomo: ora basta! Giustizia per Michelle." Una rabbia che non si placa. Nella lunga sequenza di ricordi, compare anche un video del giovane assassino che canta e balla: "Sei un assassino", scrive il fidanzato, "non meriti di vivere."

I pezzi del mosaico compongono il volto di Michelle, che nelle foto e nei video appare serena e felice. Poi l'ultima foto: il luogo in cui è stato ritrovato il corpo di Michelle. Su un muretto, dietro ai cassonetti in via Stefano Borgia, compare durante la notte una scritta: "Ciao Mimmi", con un grande cuore disegnato accanto. Un messaggio per non dimenticare un'altra vita spezzata.

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