Migranti, attesa a Bari la Geo Barents con 190 persone a bordo. Nuovo naufragio al largo della Tunisia
La situazione migratoria continua ad essere critica. La nave Geo Barents di Medici senza frontiere con a bordo 190 migranti salvati al largo del Mediterraneo arriverà nel porto di Bari stasera. I migranti, tutti uomini, provengono principalmente dal Bangladesh e tra di loro ci sono 10 minori non accompagnati tra i 14 e i 17 anni.
Migranti, situazione difficile: nuovo naufragio in Tunisia
Fortunatamente, le loro condizioni di salute sono buone. Nel frattempo, gli sbarchi a Lampedusa continuano incessantemente: nelle ultime 24 ore, sono arrivati più di 3.000 nuovi migranti dalla Tunisia, raggiungendo così un nuovo record. Aumentano anche gli sbarchi autonomi, cioè i viaggi senza scafisti. Al largo della Tunisia si è verificato un nuovo naufragio con la morte di almeno 19 persone.
La rotta tunisina è sempre più trafficata. L'aumento delle partenze preoccupa il governo italiano ed Europeo. In particolare, Sfax, in Tunisia, è una delle principali città da cui partono i migranti. Gli immigrati in partenza sono originari di paesi come Congo, Camerun, Nigeria, Costa d'Avorio e Guinea, Sierra Leone, Siria, Tunisia, Marocco e Burkina Faso.
Molti di loro dicono di aver pagato tremila dinari tunisini per il viaggio. La Guardia costiera tunisina ha riportato di aver sventato 79 tentativi di partenza negli ultimi tre giorni, soccorrendo 2.982 persone a bordo di imbarcazioni in difficoltà al largo di Sfax e Chebba.
Al largo della Tunisia si è verificato un naufragio che ha causato la morte di almeno 19 migranti provenienti dall'Africa subsahariana. Cinque persone sono state salvate dalla guardia costiera tunisina davanti alla costa di Mahdia. Non è chiaro quando sia avvenuto il naufragio.
L'attività di ricerca e soccorso nell'area Sar (ricerca e soccorso) italiana è in continua attività. Sono stati già salvati 2.500 migranti tra Sicilia e Calabria sotto la supervisione della Guardia costiera italiana.
Inoltre, altri 190 naufraghi sono stati recuperati dalla Geo Barents, mentre in 78 sono stati salvati dalla Life Support di Emergency in acque maltesi. A Lampedusa, oltre alle persone soccorse dalla nave-ong Louise Michel finanziata da Banksy, altre 294 sono giunte in vari sbarchi autonomi.
Anche se aumentano i salvataggi e gli arrivi di migranti, si moltiplicano anche i morti. Nel recente naufragio di due barchini al largo dell'area Sar maltese recuperati almeno sette cadaveri. La capitaneria è riuscita a salvare una decina di persone. Altre invece recuperate da un peschereccio tunisino che era in zona e scortato verso il porto di Lampedusa.
Inoltre, trentaquattro migranti provenienti da paesi dell'Africa subsahariana sono ancora dispersi dopo che la barca su cui viaggiavano è affondata. Tuttavia, il continuo aumento degli arrivi, dei morti in mare e degli sbarchi autonomi indica che l'emergenza migranti è ancora lontana dalla soluzione.
È quindi fondamentale che le istituzioni europee e internazionali si uniscano per affrontare questa crisi umanitaria, fornendo risorse e supporto per garantire il rispetto dei diritti umani dei migranti e una gestione sostenibile del fenomeno migratorio. Solo attraverso un approccio coordinato e solidale sarà possibile trovare una soluzione duratura a questa emergenza.
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