REDDITO DI CITTADINANZA. Sospesi i pagamenti del Reddito di cittadinanza. Ecco cosa sta accadendo e perchè. Purtroppo alcuni pagamenti della misura di contrasto alla povertà sono stati sospesi, scopriamo insieme i motivi.

Reddito di cittadinanza, pagamenti sospesi

Come riporta The Wam, fino all’età di 26 anni, anche se si vive soli, si può essere a carico dei propri genitori; nei casi in cui spetta il reddito di cittadinanza, occorre aggiornare un documento chiamato DSU – Dichiarazione Sostitutiva Unica e presentare ricorso entro trenta giorni presso gli uffici dell’INPS, proprio come segnalato dalla domanda sospesa.
Come fa un cittadino di 18 anni di età a costituire un nucleo indipendente? Semplice, se si ha un’età entro i 26 anni e la propria residenza anagrafica non è la medesima dei genitori si potrà costituire un nucleo indipendente solamente se:
  • si posseggono redditi più elevati di quelli che la legge stabilisce per i figli a carico a fini IRPEF;
  • si è coniugati o si hanno figli.
Nello specifico, per non essere ritenuti “a carico” occorrerà avere redditi superiori a 4 mila euro, se si hanno meno di 24 anni di età, oppure 2.840,51 euro per figli fino a 26 anni. Inoltre, a 26 anni e con una residenza anagrafica differente da quella dei propri genitori si costituisce un nucleo familiare indipendente anche se si è a loro carico a fini IRPEF.
In ogni caso, per percepire il reddito di cittadinanza occorrerà prendere in considerazione:
  • il proprio patrimonio
  • i redditi personali
  • gli altri membri del nucleo della famiglia anagrafica
Tra le recenti modifiche per evitare che il pagamento del reddito di cittadinanza venga sospeso c’è anche quella dell’esclusione del nucleo familiare a fini Rdc del membro della famiglia che si è dimesso in maniera volontaria dal lavoro. Tra gli altri motivi della sospensione del pagamento del reddito di cittadinanza c’è la DSU.

DSU ecco quali dati inserire per avere il reddito di cittadinanza

Se il vostro reddito di cittadinanza è sospeso per la mancata consegna dell’ISEE, vi consigliamo di consegnare la DSU, completa dei seguenti dati:
  • Quadro A – dati anagrafici del nucleo familiare
  • Quadro B – dati relativi alla casa di abitazione e se è in affitto o di proprietà
  • Sezione FC1 – occorrerà compilare, poi i dati del singolo componente del nucleo, compresa la situazione lavorativa, la relazione con il dichiarante e la residenza (se differisce da quella del Quadro B)
  • Quadro FC2 – qui va inserito il patrimonio mobiliare della famiglia, compresi i conti correnti o titoli, obbligazioni ecc.
  • Quadro FC3 – qui va indicato il patrimonio immobiliare posseduto sia dentro che fuori i confini nazionali, compresa l’eventuale quota posseduta, il valore a fini IMU ecc.
  • Quadro FC4 – qui andranno inseriti tutti gli altri redditi, fatta eccezione per quelli derivanti dallo stesso INPS o dall’Agenzia delle Entrate, del soggetto, come ad esempio redditi esenti da imposta, redditi fondiari o trattamenti assistenziali o previdenziali non soggetti a IRPEF, ma non corrisposti dall’INPS, redditi da lavoro o redditi fondiari prodotti all’estero ecc.
  • Quadro FC5 – assegni di mantenimento eventuali per coniuge e/o figli
  • Quadro FC6 – tutti i dettagli sulle autovetture e motoveicoli con cilindrata 500 cc o superiore, ma anche relativi a navi o altre imbarcazioni
  • Quadro FC8 – redditi dichiarati all’Agenzia delle Entrate e i trattamenti corrisposti da INPS, di competenza del secondo anno solare precedente la trasmissione della DSU.
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