VERONA. E' stata per 68 anni l' 'angelo' del Laboratorio analisi di Borgo Trento di Verona, decana e caposala per svariate generazioni di infermiere, cresciute professionalmente sotto la sua guida: suor Luisidia Casagrande, per tutti semplicemente suor Luisidia, è scomparsa a 104 anni di età. lasciando un vuoto soprattutto umano in quella per 68 anni è stata la sua 'casa', il laboratorio di analisi dell'ospedale veronese, che oggi, commosso, ne ha tratteggiato il ritratto.

Nella struttura del Borgo Trento suor Luisida era entrata nell'ottobre 1939 fresca del diploma di infermiera professionale, conseguito grazie al consenso del suo istituto Sorelle della Misericordia di Verona in Valverde.

In quell'epoca tutte le analisi si facevano manualmente; ma la religiosa ha attraversato con la sua lunga vita tanti decenni di progresso, fino a poter utilizzare le più moderne tecnologie. Ma il ricordo di suor Luisidia non è legato solo alla eccezionale durata del suo servizio, la storica caposala è ricordata da tutti e dall'Azienda ospedaliera per come lo ha svolto.

"La provetta che arriva in laboratorio - diceva - in realtà è una persona che attende con ansia una risposta sulla propria salute e quindi sulla propria vita". "Perciò - concludeva suo LUisidia - ho sempre considerato il sangue e i poveri campioni simbolo intero dell'uomo malato" (ANSA)

[sv slug="seguici"]
Tortoreto in lacrime per Renato Di Remigio: addio a un giovane papà
Pnrr, De Luca (Pd): "Meloni assicuri il pieno coinvolgimento del Parlamento"