Anche per il mese di aprile arriva il pagamento del Reddito di Cittadinanza. Il prossimo martedì, 27 aprile 2021, arriva la ricarica della mensilità per tutti i vecchi beneficiari, e dunque colore che hanno incassato già la prima rata.
La ricarica avverrà sempre con la stessa modalità sulla Carta RdC PostePay da parte dell’INPS. Non tutti però riceveranno il beneficio: il pagamento dell’INPS potrebbe non venire effettuato per almeno due ragioni.
Chi non riceve il pagamento del Reddito di Cittadinanza ad aprile
La misura del Reddito di Cittadinanza si interrompe dopo i fatidici 18 mesi e gli importi smettono di essere accreditati fino ad un nuovo eventuale rinnovo.
Nel mese di aprile, allora, tutti i percettori che hanno visto il beneficio finire nel mese di marzo, non percepiranno alcun importo, per riprendere la fruizione delle ricariche a partire dal 15 maggio, giorno di prima ricarica del nuovo ciclo.
La seconda ragione che può comportare una sospensione del RdC è la mancata presentazione dell’Isee 2021 entro il termine perentorio del 31 gennaio 2021.
L’INPS la pone come condizione necessaria al fine di verificare se il nucleo familiare conserva i requisiti reddituali e patrimoniali richiesti per l’accesso al beneficio.
Come richiedere il rinnovo del Reddito di Cittadinanza
La domanda di rinnovo del RdC percorre le stesse modalità della prima richiesta. È richiesta la compilazione del modulo INPS SR180 e il suo invio, esclusivamente online, all’Istituto previdenziale.
È possibile inviare la domanda di rinnovo in maniera autonoma, accedendo con le proprie credenziali SPID al sito web INPS, oppure direttamente alla pagina governativa dedicata.
In alternativa, è possibile avvalersi del supporto di un intermediario abilitato, CAF e patronati, oppure rivolgersi direttamente a un ufficio di Poste Italiane, che provvederanno a inoltrare l’istanza su delega.
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