Spinaci velenosi, scattano altri sequestri: "Non era mandragora, ma stramonio”
NAPOLI. Spinaci velenosi nel Napoletano. “Dalle analisi compiute è emerso che sicuramente l’avvelenamento è stato di origine vegetale”. Lo ha detto il direttore dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Mezzogiorno, Gennaro Limone, partecipando all’audizione della commissione Agricoltura della Regione Campania, in merito ai casi di avvelenamento da mandragora nel Napoletano.
“Si è trattato – aggiunge Limone – di una partita di spinaci contaminati provenienti da Avezzano, probabilmente da una coltura a campo aperto. Di fronte al verificarsi di questo allarme, c’è stata un’importante reazione di filiera istituzionale per isolare la partita, ricostruire la sua catena distributiva e prevenire ulteriori casi. Ovviamente quanto avvenuto non compromette, per il futuro, la sicurezza del prodotto alimentare. Per quanto riguarda il nostro Istituto, provvederemo a pubblicare sul sito internet le immagini delle più comuni piante che possano essere responsabili di avvelenamenti”.