Perde il controllo dell'auto e si schianta contro un'ambulanza: Giovanna Cristiani muore a 26 anni, lascia un bimbo in tenera età
"Ciao Giovanna. Vola in alto, libera come volevi tu e proteggici da lassù. Ti ameremo sempre. Sarai sempre con noi."
Queste sono le toccanti parole scelte dai famigliari per commemorare la memoria di Giovanna Cristiani, la giovane madre di un bambino di quattro anni, scomparsa tragicamente sulla via Idice a Fiumetto di Monterenzio alcuni giorni fa. Dopo aver lasciato il figlio dai suoi genitori a Quinzano di Loiano, la 26enne stava percorrendo la Idice verso San Lazzaro quando, forse a causa di una distrazione, la sua auto è uscita di strada, andando a scontrarsi con un'ambulanza proveniente in direzione opposta. L'impatto è stato fatale per Giovanna.
L'addio a Giovanna Cristiani
Il funerale si è svolto ieri pomeriggio nella tranquilla chiesa di San Giovanni Battista a Scanello di Loiano, vicino al luogo in cui Giovanna viveva con il suo piccolo. Già dalle 14:30, numerosi amici e colleghi di lavoro hanno iniziato ad arrivare per rendere l'ultimo tributo alla giovane donna. All'arrivo del carro funebre alle 15:00, centinaia di persone erano radunate nel piazzale antistante la chiesa, molte delle quali commosse fino alle lacrime.
Il feretro di Giovanna è stato accolto da un commosso applauso che ha accompagnato il suo percorso lungo la piccola navata della chiesetta di Scanello. Dietro alla bara, ornata di fiori, c'erano i genitori della giovane e la sorella, visibilmente distrutti dal dolore.
Il parroco di Loiano, don Enrico, ha celebrato il rito funebre, anche se la capienza della chiesa limitava la partecipazione. Molti sono rimasti fuori, sfidando il freddo pungente, per ricordare Giovanna e il tempo trascorso con lei. Un amico la ricorda come una persona solare, capace di affrontare le difficoltà con positività e dedizione al lavoro. Nonostante le avversità della vita, Giovanna ha sempre cercato il lato positivo e lo ha trasmesso anche a suo figlio. La sua forza d'animo e la dedizione al lavoro sono esempio per tutti coloro che l'hanno conosciuta. (Fonte: IlRestodelCarlino)