Consiglio Ue, aperti i negoziati per l'ingresso dell'Ucraina. Zelensky: "Vittoria per tutti"
Storica decisione dell'UE: l'avvio dei negoziati di adesione con Ucraina, Moldavia e la concessione di candidatura alla Georgia
Il Consiglio UE ha annunciato l'intenzione di iniziare i negoziati di adesione con l'Ucraina, suscitando diverse reazioni tra i leader europei. Il presidente Charles Michel ha affermato che questa è stata una decisione adottata dal Consiglio europeo senza opposizioni da parte di alcuno Stato membro. Il presidente Zelensky dell'Ucraina ha accolto la notizia definendola una vittoria per il suo Paese e per l'intera Europa, suscitando tuttavia diverse opinioni contrastanti tra i membri dell'UE.
La decisione dell'UE comprende anche l'avvio dei negoziati con la Moldavia e il conferimento dello status di Paese candidato alla Georgia. Tuttavia, l'assenza del primo ministro ungherese Viktor Orban durante la votazione ha sollevato questioni sulla validità della decisione: fonti europee precisano che la sua assenza non ha invalidato la votazione.
Viktor Orban, su diversi canali social, ha espresso la contrarietà dell'Ungheria all'adesione dell'Ucraina, definendo la decisione insensata e irrazionale. Nonostante le sue dichiarazioni, altri 26 Paesi hanno sostenuto l'iniziativa. L'Ungheria ritiene che, se la maggioranza dei Paesi è favorevole, dovrebbero seguire la loro strada.
Le reazioni in Italia non sono mancate. Il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha esaltato il ruolo chiave dell'Italia nel sostenere attivamente i Paesi interessati dal processo di allargamento. Anche Ursula von der Leyen, presidente della Commissione europea, ha celebrato la decisione, definendola un giorno storico per l'UE e per i suoi partner.
Il presidente del Consiglio UE, Charles Michel, ha definito questa decisione come un momento storico che testimonia la credibilità e la solidità dell'Unione Europea. Tuttavia, nel corso del summit dei 27, i Paesi "frugali" hanno espresso resistenza riguardo a nuove risorse finanziarie, ribadendo la loro posizione di concessioni solo per l'Ucraina, senza accordi ulteriori su altri capitoli.