"Ciao Francesco": il mondo del calcio piange il giovane morto nell'incidente di Halloween. Aveva solo 20 anni
Una notizia tragica ha scosso la comunità calcistica e oltre: Francesco Bassi, un promettente giocatore di 20 anni della Crescentinese di Seconda Categoria, ha perso la vita in un incidente stradale avvenuto la scorsa notte. Francesco, classe 2003, aveva davanti a sé un futuro promettente. Che comprendeva sia la sua carriera nel calcio che la prospettiva di intraprendere una carriera come fisioterapista. La sua ultima partita con i colori granata è stata il 22 ottobre.
Francesco aveva già iniziato i preparativi per trasferirsi a Lugano, in Svizzera, dove avrebbe intrapreso la sua formazione professionale. Mantenendo comunque il suo amore per il calcio attraverso l'allenamento con una squadra locale.
Tutto questo è stato improvvisamente interrotto intorno alle 4:30 della scorsa notte, quando il suo veicolo è uscito di strada nel tragitto tra Livorno Ferraris e Crescentino, nel territorio comunale di Lamporo. Nonostante l'intervento tempestivo dei soccorritori, Francesco Bassi ha perso la vita.
Questa tragica notizia ha colpito duramente la comunità di Crescentino, in particolare il mondo del calcio, poiché Francesco era stato un punto di riferimento per la squadra in diverse categorie e aveva fatto il suo debutto in prima squadra a soli 17 anni nel settembre 2020. Il suo impegno e talento nel calcio sono stati sempre supportati da suo padre Paolo, un dirigente attento e scrupoloso.
Il cordoglio per Francesco Bassi
Alberto Canuto, uno dei fondatori della Crescentinese e ufficiale stampa del club, ha dichiarato: "Francesco era con noi la scorsa domenica a Galliate durante la partita con il Rmantin, lo aveva vista dalla tribuna con noi ed era importante per lui stare vicino alla squadra, nonostante avesse iniziato nuove sfide a Lugano la settimana prima. Siamo profondamente sconvolti e cercheremo il rinvio delle nostre partite casalinghe del weekend. Ma al di là dell'aspetto calcistico, è una tragedia la perdita di un giovane di 20 anni con tutta la vita davanti. Siamo vicini al padre Paolo, che è stato una parte integrante della nostra società."
Le prime informazioni indicano che Francesco stava tornando a Crescentino dalla Svizzera in vista della festa del 1° novembre.