De Luca snobba Conte e fa di testa sua: "la Campania resta arancione”. La Campania non entrerà domani in zona gialla ma per effetto di un’ordinanza del governatore campano resterà nella fascia arancione.

Campania zona arancione: la nuova ordinanza di De Luca

I provvedimenti entreranno in vigore domani, 20 dicembre 2020, e fino al 23 dicembre. Divieto per i bar e gli altri esercizi di ristorazione, dalle ore 11,00 del mattino, di vendita con asporto di bevande alcoliche e non alcoliche. Per tutto l’arco della giornata, divieto di consumo di cibi e bibite, anche non alcoliche, nelle aree pubbliche ed aperte al pubblico, ivi comprese le ville e i parchi comunali. “Per tutti gli esercizi commerciali, obbligo di misurazione della temperatura corporea agli avventori all’ingresso dei propri locali e di inibire l’ingresso laddove la temperatura risulti superiore a 37,5 ° CC”, si legge nell’ordinanza.

De Luca

Raccomanda ai comuni “di intensificare la vigilanza e icontrolli sul rispetto delle disposizioni vigenti, in particolare nelle zone della cosiddetta”movida” e di adottare “provvedimenti di chiusura temporanea di specifiche aree pubbliche o aperte al pubblico in cui sia impossibile assicurare adeguatamente il rispetto della distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro”. Fermo restando le limitazioni alla mobilità sul territorio regionale (sarà vietato spostarsi verso le seconde case e non solo) e la chiusura di bar e ristoranti, con asporto e consegna a domicilio consentito, scatterà anche il divieto per i bar e gli altri esercizi di ristorazione, dalle ore 11 del mattino, di vendita con asporto di bevande alcoliche e non alcoliche “con esclusione dell’acqua” per scoraggiare la tradizione del brindisi. Inoltre, “per tutto l’arco della giornata è fatto divieto di consumo di cibi e bevande, anche non alcoliche, con esclusione dell’acqua, nelle aree pubbliche e aperte al pubblico, ivi comprese le ville e i parchi comunali”.

Spostamenti

A partire da domani e fino al 23 dicembre è possibile spostarsi da un comune all’altro? Restando ancora in zona arancione, la mobilità resterà limitata. Si ricorda, infatti, che per la fascia arancione sono valide le seguenti misure. E' consentito spostarsi esclusivamente all’interno del proprio Comune, dalle 5 alle 22, senza necessità di motivare lo spostamento. Dalle 22 alle 5 sono vietati tutti gli spostamenti, ad eccezione di quelli motivati da comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità o motivi di salute. Sono vietati, 24 ore su 24, gli spostamenti verso altri Comuni e verso altre Regioni. Ad eccezione di quelli motivati da comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità, motivi di studio o di salute.

Decreto Natale

Le regole per gli spostamenti cambieranno, secondo quanto previsto dall’ultimo Decreto. Sarà vietato, in tutta Italia, ogni spostamento in entrata e in uscita tra i territori di diverse regioni o province autonome. Nei giorni 24, 25, 26, 27 e 31 dicembre 2020, e nei giorni 1, 2, 3, 5 e 6 gennaio, in tutta Italia saranno in vigore le regole relative alla “zona rossa”. Nei giorni 28, 29 e 30 dicembre 2020, e nel giorno 4 gennaio 2021, in tutta Italia saranno in vigore le regole relative alla “zona arancione”. Leggi anche: Nuova ordinanza per la Campania, il governo ha deciso e promuove la terra di De Luca: weekend di libertà poi lockdown Metti like alla pagina 41esimoparallelo e iscriviti al gruppo 41esimoparallelo
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