Noemi Fiordilino travolta e uccisa, non era la prima volta che il pirata guidava ubriaco

Noemi Fiordilino, una giovane di 20 anni, ha perso la vita in un tragico incidente mentre tentava di soccorrere un coniglio ferito sul ciglio della strada. L’incidente è avvenuto nella notte tra il 29 e il 30 marzo, sulla strada di Lurago Marinone. Noemi, studentessa universitaria residente a Vertemate con Minoprio (Como), stava tornando a casa con il fidanzato quando la loro auto ha urtato un piccolo animale che attraversava la carreggiata. Dopo essersi fermati per verificare le condizioni del coniglio, la ragazza si è avvicinata per prestargli soccorso.

Mentre il fidanzato cercava il numero di una clinica veterinaria aperta 24 ore su 24, un’auto è piombata a forte velocità e l’ha travolta in pieno, scagliandola a circa cinquanta metri di distanza. L’investitore, Vincenzo Crudo, 32 anni, non si è fermato ed è fuggito, lasciando Noemi a terra in condizioni disperate. Trasportata d’urgenza in ospedale, la giovane è deceduta pochi minuti dopo il ricovero.

Il pirata della strada: precedenti e tentativo di fuga

Vincenzo Crudo è stato rintracciato poco dopo grazie al numero di targa della sua Volkswagen Golf. L’uomo, con la gamba destra ingessata, guidava in stato di ebrezza al momento dell’incidente. Non era la prima volta: Crudo era già stato denunciato due volte in passato per guida in stato di ebbrezza. Dopo l’investimento ha cercato di sviare le indagini, raccontando ai carabinieri che la sua auto gli era stata rubata e lasciata abbandonata in un campo vicino casa.

Ora è accusato di omicidio stradale, omissione di soccorso e simulazione di reato. Se riconosciuto colpevole, rischia fino a sette anni di carcere e il cosiddetto "ergastolo della patente", che gli vieterebbe di guidare per un massimo di trent’anni.

Il ricordo di Noemi e il messaggio degli animalisti

La morte di Noemi ha scosso profondamente amici, familiari e anche chi non la conosceva. Sui social, numerosi messaggi di cordoglio hanno ricordato la sua generosità e il suo altruismo. "Ciao Noe, riposa in pace. Sei stata una ragazza d'oro sulla terra e sicuramente lo sarai anche in cielo. Noi non ti dimenticheremo mai", ha scritto un’amica.

Anche l'Associazione Italiana Difesa Animali e Ambiente (AIDAA) ha voluto rendere omaggio a Noemi. "Per molti sarà morta invano. Per noi è morta da eroina nel tentativo di salvare un’altra vita. Buon viaggio Noemi, che la terra ti sia lieve", ha dichiarato il presidente Lorenzo Croce.