Si apre ufficialmente la crisi di governo: Renzi annuncia le dimissioni dei ministri. Cosa sta accadendo
Renzi annuncia le dimissioni delle ministre Bellanova e Bonetti, oltre che del sottosegretario Scalfarotto, aprendo ufficialmente la crisi di governo. Un passo che sembrava potesse essere scongiurato. La conferenza stampa è slittata di oltre mezz'ora era. Dapprima sembrava essere un tentativo in extremis di evitare lo strappo definitivo. Così come auspicato dal presidente Mattarella e come chiesto tanto da Pd quanto da M5S. "Avanti solo con tutta la maggioranza", ha detto il premier dopo aver incontrato il Capo dello Stato il cui appello è stato quello di "uscire subito dall'incertezza". "Non giochiamo con le istituzioni, la democrazia non è un reality show", ha detto Renzi in conferenza. "Nell'affermare la fiducia incrollabile in Mattarella - ha proseguito - pensiamo si debbano affrontare i tre punti cardine che le ministre e il sottosegretario hanno posto a Conte". Quello che sembra scongiurato, quindi, è una nuova maggioranza sostenuta da una truppa di responsabili in grado di sostituire i 18 senatori di Italia Viva. Un'ipotesi che non garantirebbe la stabilità necessaria per la fase in cui si trova il Paese e chiesta più volte dal Quirinale. Cosa farà Renzi a questo punto? Ecco le ipotesi. Il leader di Italia Viva andrà dritto e ritirerà le sue ministre Elena Bonetti e Teresa Bellanova, aprendo ufficialmente la crisi? Oppure farà dietrofront, accettando di sedersi a un tavolo per un nuovo patto di legislatura? Certamente, se dovesse prevalere questa seconda ipotesi, Renzi vorrà vedere accolte almeno in parte le sue richieste al governo, tra cui figura il divisivo tema dell'adozione del Mes. A questo punto un reimpasto è dietro l'angolo. Leggi anche Nuova ordinanza per la Campania, a breve cambierà di nuovo tutto. Spostamenti, negozi e palestre, ecco tutte le novità Metti like alla pagina 41esimoparallelo e iscriviti al gruppo 41esimoparallelo