Evasione per oltre mezzo milione di euro, chiuse le indagini sull'imprenditore dei carburanti
La Procura di Santa Maria Capua Vetere chiude le indagini su M.T., accusato di evadere imposte per oltre mezzo milione di euro
Il caso di evasione fiscale che coinvolge M.T., un imprenditore di 40 anni attivo nel settore della vendita di carburanti a Caserta, sta per passare in giudizio. La Procura di Santa Maria Capua Vetere ha concluso le indagini, aprendo la strada a un possibile processo per l'imprenditore, assistito dagli avvocati Gaetano e Raffaele Crisileo.
Dettagli delle Accuse
Le indagini sono scaturite da un accertamento condotto dalla Guardia di Finanza. Secondo le accuse, M.T. avrebbe omesso di dichiarare ricavi per oltre 400.000 euro, al fine di evadere l'imposta sui redditi. Inoltre, il presunto evasore fiscale avrebbe sottratto alle verifiche fiscali oltre 144.000 litri di gasolio e 85.000 litri di benzina. Questi atti avrebbero portato a un'evasione delle accise per oltre 150.000 euro, con il carburante rivenduto "a nero".
Prossimi Passi
Attualmente, si attende la fissazione dell'udienza preliminare, che determinerà se il caso procederà in tribunale. La gravità delle accuse potrebbe comportare conseguenze significative per l'imprenditore, la cui attività potrebbe essere gravemente compromessa da tali addebiti.
Questo caso mette in evidenza il costante impegno delle autorità fiscali nella lotta contro l'evasione, in particolare nel settore dei carburanti, dove le frodi fiscali possono avere un impatto notevole sull'economia. L'esito delle indagini e del processo potrebbe anche fungere da deterrente per altre potenziali irregolarità nel settore.