La polizia ha fermato un tunisino di 25 anni a Busseto (Parma)
Per legami con ambienti dell'Isis, con la Procura di Bologna che lo accusa di autoaddestramento e attività con finalità terroristica.
Nel cellulare del giovane sono stati trovati migliaia di file
Con indicazioni su come costruire esplosivi e armi, lezioni e manuali con tecniche di combattimento e fuga, immagini di attentati, esecuzioni di "infedeli", predicatori che incitano alla Jihad.
La notizia del fermo
Il tunisino è stato al centro di mesi di indagini da parte di Digos e polizia postale e a giugno era stato perquisito.
Ora un giudice valuterà la convalida del provvedimento.
L'indagato
Avrebbe sistematicamente scaricato e memorizzato materiale che è chiaramente volto a compiere atti di terrorismo.
C'è ad esempio un manuale con "200 consigli" con schede e istruzioni per realizzare molotov.
Ingredienti per preparare una bomba, consigli su tecniche di combattimento e raccomandazioni per eludere inseguitori ed evitare la cattura.
Strumenti di autodifesa e fuga, oltre a testi manoscritti inneggianti al martirio.
Insomma, argomenti riferibili al terrorismo internazionale
Che presupporrebbero la completa adesione al jihadismo proposto da esponenti o gruppi aderenti all'Isis, con cui era in contatto in particolare attraverso gruppi social.
(Tgcom24)
Leggi anche: