Lockdown Natale in tutta Italia. Conte segue la linea dura di De Luca. A quanto pare il governo ha deciso e passa al contrattacco. La preoccupazione per una risalita della curva dei contagi da coronavirus sta animando le discussioni in seno al governo.

Lockdown Natale - L'annuncio poco fa

Ad anticipare alcuni dei temi di discussione all’ordine del giorno nella riunione con i membri del Comitato tecnico scientifico è stata Sandra Zampa, sottosegretaria alla Salute, intervenuta nel primo pomeriggio ai microfoni di Rai News 24: “Verranno assunti provvedimenti più stringenti, non so fino a che punto”, ha dichiarato Zampa. “Saranno misure che limiteranno un po’ di più i comportamenti in vista del Natale, non siamo nelle condizioni della Germania perché la curva epidemica è in lieve discesa, ma i numeri continuano a essere molto preoccupanti e la velocità di trasmissione del virus è straordinaria”.

Zampa

Ha poi proseguito parlando della poca consapevolezza del problema che unisce molti italiani: “Troppe persone non stanno comprendendo la gravità della situazione, è come se uno uscisse subito di casa prima di essere guarito. L’economia dell’Italia non riprenderà mai se continuiamo a chiudere e riaprire. L’idea comune è che la malattia riguarda sempre gli altri, invece no, riguarda anche noi stessi”. (Anteprima24)

Lockdown- Necessarie restrizioni nelle feste di Natale

Gli scienziati avrebbero ripetuto la contrarietà ad allentare le restrizioni, in particolare gli spostamenti tra comuni, sottolineando invece la necessita’ di stringere le maglie nei giorni piu’ a rischio delle ferie natalizie, specie dopo le immagini degli assembramenti di ieri nelle città italiane. I numeri, e’ il ragionamento dei tecnici, non consentono rilassatezze e sono ben diversi da quelli che si registravano all’inizio dell’estate, quando le riaperture trovarono una curva epidemica ridotta ai minimi termini. Oggi che l’incidenza e’ ancora altissima, 193 casi per 100mila abitanti (quando la soglia ritenuta di rischio e’ 50), e il tracciamento dei contatti e’ di fatto saltato da due mesi (senza contare un sistema sanitario ancora sotto stress), non e’ pensabile, secondo gli esperti, dare il segnale di un’apertura generalizzata che renderebbe oltretutto impossibile, come si e’ visto ieri, il controllo capillare in vie e piazze, nonche’ sui mezzi pubblici per evitare sovraffollamenti.

De Luca chiude la Campania, l’annuncio del governatore: “Niente cenoni altrimenti il 2021 sarà terribile”

“Tutti noi avremmo la necessita’ di vivere il Natale in modo caloroso con amici e parenti, ma non lo possiamo fare. Se ci rilassiamo in questi giorni avremo un inizio di 2021 terribile”. Lo ha detto il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca parlando a San Giuseppe Vesuviano (Na) in occasione dell’apertura del cantiere della pista ciclabile che dal Comune di San Giuseppe Vesuviano tocchera’ Terzigno, Boscoreale e Torre Annunziata.

Grande responsabilità

“Vi chiedo per questi mesi – ha detto De Luca – rispetto all’epidemia comportamenti di grande responsabilita’ e prudenza soprattutto nel periodo festivo. Dobbiamo essere responsabili, evitare feste, cenoni. A inizio gennaio riaprono le scuole, avremo il picco di influenza stagionale e rischiamo una grande difficolta’ nell’avviare la campagna di vaccinazione anticovid. Avremo modo piu’ in la’, fra qualche mese, di vivere in famiglia con maggiore calore l’incontro ma ora nelle prossime due settimane bisogna essere rigorosi e limitare al minimo i contatti anche con familiari, dobbiamo stare con i conviventi e non con gli altri”. Leggi anche: Nuova ordinanza De Luca, Conte lo sbeffeggia: via libera agli spostamenti. Cosa si può fare: le regole Metti like alla pagina 41esimoparallelo e iscriviti al gruppo 41esimoparallelo
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