Lockdown tutti e subito. Così il sindaco di Napoli Luigi De Magistris commenta l'ordinanza di De Luca ritenendola inappropriata.
"Non è sempre semplice capire quello che De Luca ha nella testa. Lui chiude tutte le piazze. Sarebbe stato più corretto, dire 'faccio il lockdown a livello regionale', che non avrebbe potuto fare, in stile marzo-aprile 2020, perché è una decisione che se deve essere, ma mi auguro di no, deve essere valutata a livello nazionale".
Lockdown - Lo ha affermato il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, intervenuto a radio Crc
Per il sindaco di Napoli l'ordinanza regionale è di difficile "applicazione in una realtà urbana con centinaia di piazze e dunque da quando entrerà in vigore, le forze di polizia dovranno chiudere tutte le piazze di Napoli e ovviamente di Salerno, Avellino, Benevento, Caserta e anche dei comuni piccoli".
De Luca quindi non aspetta Draghi e fa asso pigliatutto
Lockdown - L'Ordinanza nel dettaglio di De Luca
Da oggi e fino al 21 marzo è stata disposta da Vincenzo De Luca la chiusura di luoghi a rischio assembramento, dai lungomari alle ville comunali, fino alle piazze, in tutta la Campania.
1. Fatta salva la sopravvenienza di ulteriori provvedimenti in conseguenza dell’evoluzione del contesto epidemiologico, con riferimento all’intero territorio della regione Campania:
1.1.con decorrenza dall’11 marzo 2021 e fino al 21 marzo 2021:
- salvo che nella fascia oraria 7.30-8,30, è disposta la chiusura al pubblico dei parchi urbani, ville comunali, giardini pubblici, lungomari e piazze, fatta salva la sola possibilità di accesso e deflusso agli esercizi commerciali aperti e alle abitazioni private. I soggetti competenti garantiscono la chiusura di eventuali porte e varchi di accesso;
1.2.con decorrenza dal 12 marzo 2021 e fino al 21 marzo 2021:
- è vietato lo svolgimento di fiere e mercati per la vendita al dettaglio, ivi compresi quelli rionali e settimanali. Sono esclusi dal divieto i negozi siti in prossimità o all’interno di aree mercatali. Ove provvisti di servizi igienici autonomi, limitatamente alla vendita dei generi alimentari e allo svolgimento delle altre attività consentite a mente dell’art.45 del DPCM 2 marzo 2021;
1.3. si raccomanda alla popolazione di evitare tutte le occasioni di contatto con persone al di fuori del proprio contesto abitativo che non siano strettamente necessarie e di rimanere a casa il più possibile;
1.4. si richiamano le Pubbliche Amministrazioni all’obbligo di ricorso al lavoro agile nella percentuale più elevata possibile e si raccomanda tale modalità anche ai datori di lavoro private;
1.5. si rammenta che sono sospese le attività delle ludoteche.
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