DE LUCA SFIDA FITTO. "Rivolgo un invito al ministro Fitto a un dibattito pubblico sull'uso dei fondi europei. Oltre che sui danni che sta determinando per i nostri territori e per le nostre comunità con i ritardi che sta provocando sul Fondo sviluppo e coesione".

E' quanto dichiarato dal presidente della Regione Campania Vincenzo DE LUCA, nel corso dell'abituale diretta Facebook del venerdì. 

De Luca sfida Fitto: “Tutto fumo e niente arrosto, solo chiacchiere”

"La vicenda della Romagna - ha aggiunto DE LUCA - rende ancora più sconcertante la posizione del Governo in relazione al blocco dei fondi sviluppo e coesione destinati alle Regioni meridionali.

Sono fondi destinati in primo luogo a interventi di salvaguardia del territorio, alla realizzazione di strade, alla ristrutturazione di ponti, cioè sono fondi che servono a fare quei lavori di prevenzione che possano, se non impedire un'alluvione, attenuarne i danni e le conseguenze.

Da dieci mesi questi fondi sono bloccati. Dopo una riunione che abbiamo tenuto a inizio settimana con il ministro Fitto e il ministro Calderoli, abbiamo lunedì un'altra riunione presso il Ministero con il ministro Fitto.

Nella riunione di qualche giorno fa abbiamo assistito alla produzione di fumo con la manovella, chiacchiere al vento e nessun impegno concreto. Lunedì siamo convocati alle 10 non ho capito bene per fare cosa, il capo di gabinetto ci ha già comunicato che sarà una riunione politica e poi ci sarà una task force che andrà in giro per le Regioni per verificarne la spesa. Non ci sono parole". 

Secondo De Luca 

"Sulla certificazione della spesa il ministro diffonde notizie false. Si utilizza l'argomento per cui non si spendono i soldi, ma per quanto riguarda il programma Sviluppo e coesione 2014-2020 la Regione ha speso tutto sui 9,3 miliardi di euro, ci sono sole 7 opere su cui non c'è la certificazione ma che valgono l'uno per mille. Lo dico a qualche imbecille che anche in Campania diffonde notizie false".

De Luca sfida Fitto: Propaganda prevale su aiuti a Emilia Romagna

"Rinnoviamo la nostra solidarietà alle popolazioni dell'Emilia-Romagna colpite dall'alluvione. C'è già qualche polemica di troppo, la nomina del commissario… Un po' di demagogia e propaganda politica che già comincia a diventare prevalente rispetto alla necessità di interventi concreti a sostegno delle popolazioni, delle famiglie e delle imprese colpite". 

In merito poi alla sparatoria di Sant'Anastasia dichiara:

"Esprimiamo la nostra solidarietà a una famiglia di Sant'Anastasia colpita da un episodio di violenza armata: due delinquenti hanno sparato ferendo una bambina di 10 anni. Un grande abbraccio alla bambina che è ancora ricoverata e alla famiglia".

"Continuiamo a registrare episodi di violenza che non dovrebbero appartenere a un paese civile - sostiene il governatore -. Il mio appello - prosegue - va alle forze dell'ordine perché ci sia un intervento deciso. In questo caso, dalle forze dell'ordine è venuta una prova importante di efficienza e rapidità di intervento, sono stati individuati i responsabili della sparatoria".

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