Pasqua in zona rossa in Campania. Il Ministro della Salute Roberto Speranza non allenta le misure nonostante la flessione nella curva dei contagi, con l'indice Rt che è sceso da 1,65 a 1,05 nel corso dell'ultima settimana ed un'incidenza a 7 giorni per 100mila abitanti pari a 233 (al di sotto della soglia di 250 ed in calo rispetto alla settimana precedente).
Pasqua - A preoccupare la Cabina di Regia del Ministero della Salute
Però, la pressione ancora alta sugli ospedali in particolare delle terapie intensive con la Campania che resta in zona critica. Alla luce dei dati, però, trapela ottimismo per la settimana dopo Pasquetta.
Per il resto entrano in zona rossa la Calabria, la Toscana e la Val d'Aosta che vanno ad aggiungersi a Campania, Lombardia, Veneto, Trentino, Piemonte, Friuli-Venezia Giulia, Emilia-Romagna, Marche e Puglia mentre il Lazio passa in zona arancione.
Fino al 30 aprile saranno confermate le misure oggi in vigore che prevedono solo zone arancioni e rosse, quindi niente zone gialle in tutta Italia.
Pasqua - L'appello di De Luca ai campani
“Cerchiamo di essere responsabili a Pasqua, altrimenti tra due mesi si richiude tutto, stringiamo i denti perché qualche sacrificio in più ci serve per poter aprire ma aprire per sempre, non aprire e chiudere che è il meccanismo delle mezze misure del governo precedente che ha esaurito gli italiani”. Queste le parole del presidente della Regione nel consueto appuntamento del venerdì.
“Completato il mondo della scuola vogliamo verificare se è possibile vaccinare i ragazzi, così potremo riaprire le scuole in condizioni di sicurezza che è la vera priorità” ha continuato il presidente della Regione che ha spiegato come procederà la campagna di vaccinazione in Campania.
“Pensiamo di procedere così: fasce d’età per l’attività ordinaria ma se avremo vaccini aggiuntivi procederemo per comparti economici, al di là dell’età, come il turismo per la stagione estiva. Se riusciamo a vaccinare tutta la popolazione di Ischia, Capri, Procida, costiera sorrentina così da trovare un equilibrio tra esigenza sanitaria ed economica sociale. così come faremo nelle aree industriale, nelle fabbriche: se una grande azienda ha disponibilità di un medico, gli diamo i vaccini e vacciniamo tutti. Ma è indispensabile avere i vaccini”.
Pasqua - De Luca
Ha ribadito che “L’obiettivo della Campania è completare l’immunizzazione per l’autunno. Ogni giorno 60mila vaccini dobbiamo fare, significa 1milione 800mila somministrazioni al mese. In 3 mesi 5 milioni e 400mila di vaccinazioni. In Campania dobbiamo fare più di 9milioni di somministrazioni di vaccini. Ma ad oggi non abbiamo i quantitativi necessari per raggiungere questo obiettivo”.
Persiste poi un problema sugli “over 80, quelli domiciliati. Dobbiamo avere l’aiuto di altro personale altrimenti non ce la facciamo. Stiamo avendo risposta straordinaria degli specializzandi, oltre mille che si sono iscritti e ci aiuteranno per incrementare le vaccinazioni”.
Pasqua - COPRIFUOCO DALLE 22 ALLE 5
In ogni regione rimane il coprifuoco già in vigore. Il coprifuoco resterà invariato tra le 22 e le 5, salvo motivi di lavoro, di salute o urgenze, da giustificare con l'autocertificazione.
SPOSTAMENTI
Rimane in vigore il divieto di spostamento tra le regioni. E' possibile spostarsi dalla regione di residenza solo per motivi di lavoro, di salute o per urgenze. In questo caso, gli spostamenti vanno giustificati con l'autocertificazione
(qui il modello da compilare).
SECONDE CASE
Per quanto riguarda le seconde case, le Faq del governo spiegano che è consentito il rientro alla propria residenza, domicilio o abitazione, compreso il rientro nelle 'seconde case' ubicate dentro e fuori Regione.
Può andare soltanto il nucleo familiare e solo se la casa non è abitata da altri
Inoltre bisogna dimostrare di essere proprietari o affittuari da una data antecedente il 14 gennaio 2021. Tuttavia una stretta agli arrivi è stata introdotta dai governatori. Ordinanze con una serie di restrizioni sono state emesse dalla Sardegna, Valle d'Aosta, provincia autonoma di Bolzano (Alto Adige), Campania, Toscana e Sicilia.
MESSA
Pasqua 2021 blindata in zona rossa, a messa con l’autocertificazione e in una chiesa vicino a casa. Sarà così, visto il decreto varato con la stretta contro il coronavirus, per i fedeli di tutto il Paese.
Le regole
Sono sempre quelle che impongono l’ingresso dei fedeli in numero contingentato, l’obbligo di mascherina e la distanza di sicurezza. Niente scambio della pace ma un inchino guardandosi negli occhi.
Per i riti di Pasqua, la Cei
Ha invitato i fedeli a partecipare alla celebrazione in presenza nel rispetto rigoroso delle norme anti contagio.
Lo streaming consigliato agli anziani e alle persone più a rischio. Quanto ai riti legati alla Settimana Santa, si consiglia la consegna in mano dell’ulivo benedetto, meglio se in buste, preventivamente confezionato. Niente lavanda dei piedi, cerimonie nel rispetto del coprifuoco.
CONGIUNTI E AMICI: VISITE, COSA SI PUO' FARE
Nei giorni di festa "nelle zone interessate dalle restrizioni, gli spostamenti verso altre abitazioni private abitate saranno possibili solo una volta al giorno, tra le ore 5.00 e le 22.00, restando all’interno della stessa Regione". Quindi, sì alle visite a parenti e amici nel rispetto del coprifuoco.
Il provvedimento
Consente gli spostamenti per visite private -a parenti o ad amici- ad un massimo di due persone "che potranno comunque portare con sé i figli minori di 14 anni (o altri minori di 14 anni sui quali le stesse persone esercitino la potestà genitoriale) e le persone con disabilità o non autosufficienti conviventi". Tali spostamenti -e quindi le visite- non sono consentiti in zona rossa.
BAR E RISTORANTI: ASPORTO E CONSEGNA
In zona rossa bar e ristoranti sono chiusi. Resta consentito l'asporto fino alle 22 (fino alle 18 per i bar), a patto che il consumo non avvenga sul posto o nelle vicinanze, ed è permessa la consegna a domicilio senza limiti di orario.
NEGOZI
Le nuove regole della zona rossa prevedono che rimangano chiusi barbieri e parrucchieri. Rimangono aperti molti altri esercizi: alimentari, tabaccherie, ferramenta, edicole, farmacie, profumerie, lavanderie, negozi di ottica, negozi di intimo e di biancheria per la casa, negozi per abbigliamento di bambini, negozi di giocattoli.
SPORT E ALLENAMENTO: COSA E' PERMESSO
Nella zona rossa, secondo le misure specificate sul sito del governo, "sono sospese l'attività sportiva di base e l'attività motoria in genere presso centri e circoli sportivi, pubblici e privati, sia all’aperto che al chiuso".
Non sono consentiti gli sport di contatto e "sono inoltre vietate tutte le gare, le competizioni e tutte le attività connesse agli sport di contatto di carattere amatoriale".
E' consentito svolgere attività motoria in forma individuale, nel rispetto del distanziamento, nei pressi della propria abitazione.(Adnkronos)
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