Lockdown in Campania, stop anche alle passeggiate. La Campania oramai si regge sulle ordinanze dei vari sindaci e Comuni. Ognuno alla corsa disperata contro il tempo per cercare in qualche modo di bloccare il "nemico”.
E mentre continua il braccio di ferro tra Conte e De Luca, c'è chi fa da sé
Davanti ai dati relativi ai contagi in crescita e davanti alla quantità di persone che continuano a riversarsi sulla spiaggia, il sindaco di Vietri sul Mare ha deciso di ricorrere alle maniere forti.
Nella serata di ieri
Il primo cittadino Giovanni De Simone, così come aveva fatto già durante la prima fase dell’emergenza, ha deciso prima di tutto di chiudere le spiagge. Con un’ordinanza ha stabilito che nei giorni di Sabato, Domenica e festivi è divieto di accesso su tutte le spiagge del territorio comunale dalle ore 09,00 alle ore 17,00.
Con lo stesso provvedimento
Ha imposto alle attività di somministrazione (bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie ecc ) che utilizzano spazi su area pubblica o privata per il posizionamento di sedie e tavoli finalizzati alla consumazione di interdire, ad horas, l’utilizzo delle strutture presenti fuori dai propri esercizi.
Alla chiusura dell’attività, tassativamente fissata alle ore 18.00, è fatto obbligo di accatastare le sedie, poste negli spazi esterni all’attività, rendendole inutilizzabili all’uso .
Nei giorni di Sabato, Domenica e festivi
Dalle ore 12 e sino alle ore 5 il sindaco di Vietri ha anche interdetto al pubblico lo stazionamento nelle piazze, Capoluogo e frazioni. E nelle strade cittadine, fatta salvo la possibilità di transito pedonale (con assoluto divieto di permanenza) e di accesso e deflusso agli esercizi commerciali e alle attività legittimamente aperte, istituendo un allineamento ordinato e consono a mantenere le distanze, sotto la vigilanza dei titolari.
La situazione in Campana - Lockdown
Vincenzo De Luca, da tempo invoca un lockdown nazionale. Ieri è tornato a chiedere al prefetto la "rapida definizione" di un piano di controlli di polizia che possano evitare i "clamorosi assembramenti fuori controllo" visti a Napoli.
Ecco perché il governo ha deciso di accelerare: per ovviare allo stress delle strutture sanitarie, si interverrà con l'Esercito e con nuovi Covid hotel. A Napoli, dice chiaramente il capodelegazione M5s Alfonso Bonafede, "lo Stato deve far sentire la sua presenza".
In Campania
si attende il Comitato operativo della Protezione Civile nel quale il capo del Dipartimento Angelo Borrelli dovrà valutare con la Regione quali sono le esigenze prioritarie e definire gli interventi.
De Luca aveva già chiesto dei medici, ma non è escluso possano anche essere inviati uno o più ospedali da campo, tenendo conto che nei magazzini del Commissario per l'emergenza Domenico Arcuri ci sono ancora 1.300 ventilatori per le terapie intensive, se fosse necessario potenziare le rianimazioni.
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