Eleonora Guidi, così è stata uccisa dal compagno: almeno 7 coltellate alle spalle
Resta al momento avvolto nel mistero il movente del femminicidio: non c’erano problemi economici né segnali evidenti di crisi nella coppia
![Eleonora Guidi](https://slyvi-tstorage.fra1.cdn.digitaloceanspaces.com/l117930082504_tml393713006337_202531689685_1739089300645243.jpg)
L'8 febbraio 2025, Rufina, un tranquillo comune alle porte di Firenze, è stato teatro di un brutale femminicidio che ha scosso l'opinione pubblica. Eleonora Guidi, 34 anni, è stata assassinata dal compagno Lorenzo Innocenti, 37 anni, con sette coltellate alla schiena mentre si trovava nella cucina della loro abitazione. Un gesto improvviso, senza apparenti avvisaglie, consumato sotto lo stesso tetto che condividevano con il loro bambino di appena un anno e mezzo.
La scena del delitto: due tazzine di caffè e un'aggressione improvvisa
Nella casa della coppia sono state trovate due tazzine di caffè appoggiate sul tavolo della cucina, un dettaglio che lascia intendere come la giornata fosse iniziata in maniera apparentemente normale. Eleonora, probabilmente intenta a preparare la colazione, è stata colta di sorpresa dal compagno, che l'ha pugnalata sette volte alla schiena. Nessun grido, nessuna lite: l'attacco è stato improvviso e fatale. La giovane donna è crollata a terra, in un lago di sangue, mentre il figlio si trovava in casa.
Il tentato suicidio di Lorenzo Innocenti
Dopo aver ucciso la compagna, Lorenzo Innocenti ha cercato di togliersi la vita. Il padre dell'uomo, Alessio Innocenti, che abitava nell'appartamento accanto, ha sentito rumori sospetti e, preoccupato, ha deciso di controllare. Quando ha aperto la porta, si è trovato davanti il figlio, ancora scalzo e coperto di sangue. Senza dire una parola, Lorenzo è corso al secondo piano dell'edificio, si è arrampicato sul terrazzo e si è lanciato nel vuoto da un'altezza di circa sei-sette metri. L'impatto non è stato letale, ma le sue condizioni sono apparse subito gravissime.
Il padre ha immediatamente allertato i soccorsi. All'arrivo del 118, per Eleonora Guidi non c'era più nulla da fare. Lorenzo Innocenti, invece, è stato trasportato d'urgenza all'ospedale di Careggi, dove è stato ricoverato in condizioni critiche.
Le indagini e la ricostruzione dell'omicidio
I carabinieri intervenuti sulla scena del delitto hanno rinvenuto l'arma del crimine, un coltello da cucina, e repertato numerose tracce nella casa. Le indagini, coordinate dal sostituto procuratore Ornella Galeotti, hanno confermato la brutalità dell'omicidio: nessun segno di colluttazione, nessuna difesa da parte della vittima. Eleonora Guidi è stata colpita di sorpresa, senza alcuna possibilità di reagire.
Il loro bambino, ritrovato in casa avvolto in una coperta, è stato affidato ai nonni materni. La comunità di Rufina, scioccata dall'accaduto, si stringe attorno alla famiglia della vittima in un dolore condiviso.
Il mistero del movente: nessun segnale di crisi
Ciò che rende ancora più inquietante questo femminicidio è l'assenza di un movente chiaro. Non risultano problemi economici o tensioni evidenti tra la coppia, descritta da amici e conoscenti come una famiglia serena e affiatata. Tuttavia, nei giorni precedenti al delitto, Lorenzo Innocenti era apparso insolitamente taciturno e pensieroso. Un comportamento anomalo che i familiari avevano notato, ma a cui non avevano dato troppo peso.
Le autorità stanno cercando di comprendere cosa abbia scatenato la furia omicida dell'uomo, esaminando la sua storia personale e il suo stato psicologico nei giorni precedenti al crimine. L'intera vicenda resta avvolta nel mistero, mentre la comunità chiede giustizia per Eleonora Guidi.
Un nuovo caso di femminicidio che scuote l'Italia
L'omicidio di Eleonora Guidi si aggiunge alla lunga lista di femminicidi che continuano a verificarsi in Italia, ponendo nuovamente l'attenzione sulla necessità di prevenire la violenza di genere. Le istituzioni e l'opinione pubblica chiedono interventi concreti per proteggere le donne da situazioni di rischio, anche quando non sembrano esserci segnali premonitori.
Mentre le indagini proseguono, resta il dolore per una vita spezzata troppo presto e la speranza che la giustizia possa fare il suo corso. L'intera comunità si unisce nel ricordo di Eleonora Guidi, vittima di una tragedia senza apparente spiegazione.