De Luca: dalla Sanità, la gestione dei rifiuti alla cafoneria di Musk
Il Governatore: "L’espressione Terra dei fuochi deve essere cancellata perché quell’emergenza non c’è più”

Il Governatore della Campania, Vincenzo De Luca, ha affrontato numerosi temi durante la consueta diretta social del venerdì. Uno dei principali argomenti trattati è stato il progetto per la costruzione della nuova sede della Regione, denominato "Il Faro". L'obiettivo è quello di ridurre gli 8-9 milioni di euro di fitti passivi e, nel contempo, realizzare una struttura moderna e funzionale. "Cercheremo di bruciare i tempi per realizzare qualcosa di cui essere orgogliosi", ha dichiarato De Luca, anticipando che nelle prossime settimane verrà presentato un ulteriore progetto relativo ai binari che portano a Porta Nolana, oltre a quello per il nuovo ospedale pediatrico Santobono.
Sanità in Campania: tra miracoli e richieste al Governo
Durante la diretta, De Luca ha sottolineato come la Regione Campania abbia ottenuto risultati straordinari nel settore sanitario, pur essendo tra le meno dotate di personale e risorse. "Nel 2020 siamo usciti dal commissariamento della sanità, eppure siamo ancora in piano di rientro nonostante presentiamo bilanci in attivo da anni", ha affermato il governatore. Ha quindi richiesto al Ministro della Salute di porre fine a questa situazione e di consentire alla Campania di uscire definitivamente dal piano di rientro. Inoltre, ha annunciato che ad aprile verrà organizzata un'iniziativa per certificare che la Campania è la prima regione per le liste d'attesa, affermando che "sarà un trauma per chi fa le statistiche".
La questione rifiuti e la cancellazione del termine "Terra dei fuochi"
Un altro tema affrontato nella diretta è stato quello della gestione dei rifiuti in Campania. De Luca ha evidenziato la sentenza dell'Unione Europea riguardante i rifiuti pre-2013 e ha ribadito che l'emergenza "Terra dei fuochi" non esiste più. "Quindici anni fa c'erano incendi ovunque e al Nord nei supermercati venivano affissi cartelli per indicare che i prodotti non provenivano dal Sud", ha ricordato. Ha inoltre sottolineato la necessità di indicare con precisione chi sia responsabile dei controlli sugli sversamenti illeciti.
De Luca attacca il Governo: "La politica italiana e la cafoneria al potere"
Non sono mancati gli attacchi al Governo, con un'affermazione particolarmente critica: "Ci sentiamo spaesati in un Paese dove la politica è nelle mani di statisti che pensano a programmi interplanetari, ignorando temi cruciali come investimenti, lavoro, architettura contemporanea e riqualificazione urbana". De Luca ha inoltre parlato di una "fase della cafoneria al potere", dichiarando che un'ipotetica enciclopedia su questo fenomeno potrebbe essere riempita al 50% dal Governo e al 50% dall'opposizione.
Elon Musk e Donald Trump nel mirino di De Luca
Il Governatore ha poi spostato il discorso su scala internazionale, individuando il "simbolo della cafoneria al potere" negli Stati Uniti. "Il video di Trump a Gaza e le uscite di Musk sono un esempio lampante. Possibile che nessuno possa dire a questo signore che sprofonda nei miliardi di avere un po' di garbo e buona educazione?", ha commentato. Ha infine criticato lo stile di vita del CEO di Tesla, affermando che "lo vediamo saltare da un evento all'altro, fare figli a destra e a manca: cose inimmaginabili".
Con queste dichiarazioni, De Luca continua a mantenere alto il dibattito politico, toccando temi di grande rilevanza sia a livello regionale che internazionale.