"E' stato il vostro bravo ragazzo". Il grido di dolore su Instagram della sorella di Giulia Cecchettin
La tragedia di Giulia Cecchettin, trovata morta vicino al lago di Barcis, ha scatenato l'ira e il dolore dei suoi cari, in particolare della sorella Elena, che ha espresso il suo sgomento tramite i social media.
In una recente storia pubblicata su Instagram, Elena Cecchettin ha condiviso la propria angoscia, criticando aspramente l'ex fidanzato di Giulia, Filippo Turetta. Il messaggio inizia con la frase: "Prevedibile dalla descrizione di quel bravo ragazzo, troppo bravo: non farebbe male neanche a una mosca", suggerendo che l'apparenza tranquilla di Turetta potesse nascondere una natura più oscura.
Elena prosegue affermando: "Certo a una mosca no. Ma a una donna, beh, quella è tutta un'altra questione". Queste parole rivelano una profonda delusione e rabbia nei confronti di Turetta, indicato come principale indiziato nella scomparsa e morte di Giulia.
Prima di questa storia, Elena aveva condiviso una foto in bianco e nero con la sorella, accompagnata dalla scritta "Rest in power, I love you" ("Riposa nel potere, ti amo"), esprimendo il suo affetto per Giulia. Successivamente, ha condiviso messaggi di altre persone che condannano il comportamento di Turetta e esprimono solidarietà alla famiglia Cecchettin.
In un'intervista al Corriere della Sera, rilasciata prima della conferma della morte di Giulia, Elena aveva dichiarato che il contenuto del video, che ritraeva un litigio tra sua sorella e Turetta, le aveva fatto paura. Aveva anche sottolineato che Turetta aveva un comportamento coercitivo dal punto di vista psicologico.
Il fratello Davide
Ha contribuito al dolore familiare pubblicando un ritratto di Giulia abbracciata a un orsacchiotto, commentando: "I love you, susumina", il tenero soprannome con cui lui chiamava la sorella.
Attualmente, la famiglia è chiusa nel dolore nella loro casa di Vigonovo, affrontando la perdita di Giulia e cercando di capire cosa sia realmente accaduto. L'avvocato dei Cecchettin ha chiesto pazienza e rispetto, mentre le forze dell'ordine continuano a concentrarsi sulla ricerca di Filippo Turetta.