Hamed, dipendente della panetteria situata sotto casa della giovane donna che aveva una relazione parallela con Alessandro Impagnatiello, colpevole dell'omicidio della fidanzata Giulia Tramontano, ha raccontato a Repubblica di aver assistito a un litigio tra i due ragazzi la scorsa settimana, nella notte tra venerdì e sabato, alle due di notte. Questo litigio si è verificato la notte prima dell'omicidio.

Omicidio Giulia Tramontano, un testimone della lite tra Impagnatiello e la presunta amante

Hamed ha dichiarato di aver notato che il ragazzo aveva parcheggiato l'auto bianca di fronte al passo carraio sotto casa e aveva lasciato la portiera aperta. Hamed ha detto: "Erano molto vicini e litigavano animatamente". Durante la lite, il ragazzo ripeteva frasi come "Ti amo" e "Calmati" nella speranza di calmarla, ma la ragazza era molto arrabbiata e non sembrava placarsi.

Il litigio è durato circa un'ora o forse un'ora e mezza, prima che la ragazza tornasse in casa e il ragazzo se ne andasse con l'automobile. Hamed ha ricordato che l'auto era bianca, ma non ha fornito ulteriori dettagli.

Secondo Hamed, quella notte era la prima volta che li vedeva insieme, e ha descritto la ragazza come giovane, di statura bassa e mora, mentre il ragazzo era più grande di lei. Prima di quel giorno, Hamed non aveva mai visto né il ragazzo né la ragazza in giro e pensava che fosse una normale lite tra fidanzati. Durante il litigio, quando si sono accorti della presenza di Hamed, hanno cercato di abbassare i toni della voce.

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