Francia. Le proteste continuano a scuotere la Francia dopo l'uccisione del giovane Nahel Merzouk da parte della polizia. Nel corso del weekend, si sono verificati episodi di violenza sugli Champs-Elysées a Parigi. E nelle città di Rennes, Nizza, Marsiglia, Lione e Brest, con oltre 700 persone fermate. Tuttavia, secondo il ministro degli Interni Gérald Darmanin, la situazione si è calmata grazie all'intervento deciso delle forze dell'ordine.

La nonna di Nahel ha esortato alla fine delle proteste, mentre il presidente Emmanuel Macron ha assicurato il pieno sostegno del governo alla polizia, ai magistrati e ai sindaci. Durante la notte, la situazione è stata comunque più tranquilla. Grazie all'azione risoluta delle forze dell'ordine, come riportato dal ministro degli Interni francese, Gérald Darmanin, che ha monitorato gli sviluppi della situazione dal centro di comando di Parigi insieme alla premier Elisabeth Borne. La premier ha dichiarato: "Sono qui per ribadire il mio pieno sostegno alla polizia e al governo".

Sugli Champs-Elysées a Parigi

Si sono verificate alcune tensioni, con gruppi di giovani che hanno occasionalmente fatto irruzione nella zona completamente blindata. La polizia è intervenuta per sgomberare l'area ed evitare danni e saccheggi.

Inoltre, lanciata un'auto in corsa contro l'abitazione del sindaco di L'Haÿ-les-Rose, alle porte di Parigi, provocando ferite alla moglie e a uno dei suoi due figli piccoli. L'ufficio del procuratore di Créteil ha confermato l'apertura di un'inchiesta per tentato omicidio. Il sindaco, Vincent Jeanbrun, ha denunciato l'accaduto come un "tentativo di omicidio di indicibile vigliaccheria".

Dopo l'episodio di L'Haÿ-les-Roses, i sindaci e i cittadini sono stati invitati a riunirsi davanti ai municipi di tutta la Francia domani, con la sirene dei municipi che suoneranno come segno di protesta. Questa mobilitazione è stata annunciata dal presidente dell'Associazione dei sindaci di Francia (Amf), David Lisnard, che ha dichiarato: "Non ci arrendiamo e domani alle 12 abbiamo deciso, insieme a tutti i sindaci della Francia, di tenere un comizio sulle piazze dei municipi. Continueremo a svolgere il nostro lavoro quotidiano per ripristinare l'ordine".

Francia - Riunione all'Eliseo

Nella serata di domenica, si è tenuta una riunione all'Eliseo tra il presidente Emmanuel Macron, la premier Elisabeth Borne e sette ministri del governo francese per fare il punto della situazione. L'obiettivo di questo incontro era sottolineare i principi di "fermezza" e di unità del governo di fronte alle violenze urbane che persistono in Francia da oltre cinque giorni. Secondo i ministri presenti, Emmanuel Macron è apparso "calmo e determinato". Durante la riunione, il presidente ha esortato i ministri a ricordare che "il governo resta al fianco della polizia, dei magistrati e dei sindaci".

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