ambulanza
L'aggressione davanti all'ospedale di Frattamaggiore

Nella mattinata di ieri, un equipaggio del 118 della ASL Napoli 2 Nord è stato vittima di un’aggressione verbale mentre si trovava all’esterno del pronto soccorso dell’ospedale di Frattamaggiore. Dopo aver trasportato una paziente, l’ambulanza si era temporaneamente fermata nei pressi di un negozio vicino al nosocomio, quando un uomo si è avvicinato con atteggiamento minaccioso.

Secondo quanto riportato dall’associazione Nessuno Tocchi Ippocrate, il soggetto avrebbe iniziato a inveire contro i sanitari con insulti e minacce esplicite:

"Vai via, qui le ambulanze non le vogliamo! Voi del 118 siete tutte m**e! Se non vai via ti buco le ruote dell’ambulanza!”*

La reazione dei sanitari e l’intervento delle forze dell’ordine

Di fronte a queste minacce, l’autista soccorritore ha deciso di non ignorare l’accaduto e ha immediatamente contattato le forze dell’ordine. È emerso che l’aggressore sarebbe una persona già nota per comportamenti violenti analoghi in passato.

Sul posto sono intervenuti i carabinieri per identificare il responsabile e avviare le indagini sull’episodio.

La denuncia di Nessuno Tocchi Ippocrate

In un post diffuso sui social, l’associazione Nessuno Tocchi Ippocrate ha espresso indignazione per l’ennesimo caso di aggressione ai danni degli operatori del 118:

"Che dire… adesso dobbiamo prestare attenzione anche a dove fermare il mezzo di soccorso altrimenti… ci minacciano!"

L’associazione, da anni impegnata nel denunciare le violenze contro i sanitari, ha sottolineato la necessità di maggiori tutele per chi lavora in prima linea per salvare vite umane.

Un problema che si aggrava

Gli episodi di aggressione contro il personale sanitario non sono purtroppo una novità, e situazioni di questo tipo rappresentano un grave problema per la sicurezza di medici e soccorritori. La tensione e l’aggressività nei confronti degli operatori sanitari sembrano essere in aumento, rendendo ancora più difficili le condizioni di lavoro di chi opera nel settore delle emergenze.

Questo ennesimo episodio di violenza sottolinea l’urgenza di misure efficaci per proteggere il personale sanitario. È fondamentale sensibilizzare la cittadinanza sul rispetto e il valore del lavoro svolto dagli operatori del 118, che ogni giorno mettono a rischio la propria vita per salvare quella degli altri.

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