Secondo il celebre filosofo Seneca, "un grande dolore è muto". Queste parole descrivono bene il sentimento di sgomento e senza parole che ha pervaso molti abitanti del Canavese quando, ieri, martedì 16 maggio 2023, si è diffusa la triste notizia dell'improvvisa scomparsa di Nicolò Macaluso. Il noto chef di 42 anni è stato strappato all'affetto dei suoi cari da un malore fulminante che non gli ha lasciato scampo. La tragedia si è verificata in Sardegna, dove Macaluso si trovava per lavoro. Nonostante tutti i tentativi, la sua vita non è potuta essere salvata.

Nicolò Macaluso, residente da tempo in Lombardia, a Fagnano Olona, tra Varese e Gallarate, ha trascorso molti anni nella regione del Canavese, dove ha iniziato la sua carriera culinaria. Ha ottenuto apprezzamenti come cuoco, prima presso il ristorante Monnalisa di Ozegna e successivamente come gestore del ristorante pizzeria "Bora Bora" a Valperga. Nicolò Macaluso lascia un figlio di 13 anni e la compagna Sabrina.

Su diversi social media, molte persone hanno espresso le loro condoglianze alla famiglia o hanno condiviso ricordi speciali del sorriso e della professionalità del 42enne chef. Alcuni hanno scritto: "Ciao chef... grazie per le risate che abbiamo fatto insieme, grazie per i tuoi piatti deliziosi, grazie per le chiacchiere a fine serata. Riposa in pace e proteggi la tua famiglia dal cielo." Un altro collega ha ricordato: "Ho avuto il piacere di lavorare con lui. Era un grande professionista e una persona meravigliosa. Oggi è davvero una brutta giornata. Riposa in pace, grande chef." E ancora: "Non dovevi lasciarci così - ricorda un collega - hai lasciato un vuoto in noi. Riposa in pace, mio caro amico. Ti porterò sempre nel mio cuore."

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