Acerra, folla e dolore ai funerali della piccola Giulia, sbranata dal pitbull di famiglia
La cerimonia si è svolta a porte chiuse, ma centinaia di persone hanno atteso la bara fuori dal Duomo
Si sono svolti oggi, nel Duomo di Acerra, i funerali della piccola Giulia Loffredo, la bambina di nove mesi tragicamente sbranata dal pitbull di famiglia nella serata di sabato. La cerimonia si è tenuta a porte chiuse, su esplicita richiesta dei genitori, Vincenzo Loffredo, 24 anni, e Angela Castaldo, 23 anni.
Un'intera comunità in lutto
Nonostante la funzione privata, centinaia di persone si sono radunate sul sagrato della cattedrale per dare l'ultimo saluto alla bambina e manifestare vicinanza alla famiglia. Il rito funebre è stato celebrato dal viceparroco Don Gustavo Arbellino. Al termine della cerimonia, il feretro è stato trasportato al cimitero di Acerra per la sepoltura.
Proseguono le indagini sulla tragedia
Intanto, le autorità continuano a indagare sulle circostanze della morte della bambina. L'ipotesi più accreditata è che Giulia sia deceduta a causa dei morsi del pitbull, ma la Procura vuole accertare tutti i dettagli della dinamica dell’aggressione.
Il padre della piccola, Vincenzo Loffredo, risulta indagato per omicidio colposo. Gli inquirenti stanno inoltre verificando se il cane avesse manifestato segnali di aggressività in passato e se fossero state adottate adeguate misure di sicurezza per la gestione dell’animale.