Castegnato in lutto per la prematura scomparsa di Gabriele Venturi, un giovane di soli 28 anni che ha perso la sua battaglia contro un tumore al cervello. La comunità è in lutto per la perdita di questa promettente figura, strappata via dalla vita in pochi mesi a causa di una malattia implacabile. Nonostante gli sforzi instancabili dei medici, che hanno persino tentato un'operazione d'urgenza, tutte le cure si sono rivelate inefficaci di fronte a questa terribile avversità.

La storia di Venturi va oltre i confini di Castegnato, raggiungendo il cuore del calcio dilettantistico bresciano. Il giovane era un talentuoso "bomber" e aveva già fatto parlare di sé nelle giovanili del Chievo Verona e successivamente indossando la maglia dell'Albinoleffe. La sua abilità in campo lo aveva portato a giocare per squadre come Bedizzole, FC Carpenedolo, Pro Palazzolo e, nella stagione appena trascorsa, CazzagoBornato.

Oltre alla passione per il calcio, Gabriele aveva un profondo interesse per lo sport e il benessere. Tanto da intraprendere gli studi per diventare un biologo nutrizionista. In seguito, aveva anche lavorato con alcuni club della provincia, mettendo a frutto la sua conoscenza nel campo della nutrizione per il beneficio degli atleti.

La sua scomparsa lascia un vuoto incolmabile nella vita di chi lo conosceva e amava. Sono devastati dal dolore il papà Aldo, la mamma Francesca e il fratello Marco. La camera ardente è stata allestita con amore nella casa di via Falcone, dove parenti, amici e conoscenti possono dare l'ultimo saluto a Gabriele. I funerali, un momento di commiato e riflessione, sono programmati per martedì mattina alle 10.30 presso la parrocchiale di Castegnato, dove chiunque desideri rendere omaggio a questo giovane dal cuore intriso di passione e determinazione potrà farlo.

Tortoreto in lacrime per Renato Di Remigio: addio a un giovane papà
Va a letto a riposare, non si rialza più: il maestro Claudio Colmanet stroncato da un malore a 61 anni