"Ti Amo Ancora", il lavaggio strade e la pioggia cancella subito la scritta diventata virale sul web
Si rincorrono le voci per tutta la mattina, seguono commenti social equamente suddivisi tra l'indignato e l'entusiasta, molti si chiedono chi sia il destinatario di un messaggio d'amore tanto plateale, una scritta ‘TI AMO ANCORA‘ a caratteri cubitali e grossa come un campo da calcio che si vede compiutamente soltanto dall'alto, disegnata con il gesso bianco e con una notevole precisione. Chiedono tutti al comune di Torino, che risponde che l‘iniziativa rientra nell'ambito di un flash mob autorizzato e che saranno gli stessi autori a cancellarlo, poi nel pomeriggio verso le 17 ci pensano gli operatori ecologici dell'azienda pubblica della città a ripulire rapidamente e a cancellare dal pavè della piazza il ‘TI AMO ANCORA' che non è un messaggio romantico dedicato a qualche ex fidanzato o fidanzata, ma un messaggio dedicato al pianeta terra. A guardar bene, in basso a destra sull'ultima A di ancora, c'era scritto piccolino ‘Terra". Grande successo sui Social per l’iniziativa di Guerrilla Marketing La pioggia di questa mattina ha dilavato completamente ogni traccia del gesto, che gli autori definiscono "artistico" e che rivendicano in un post su facebook nel primo pomeriggio dalla pagina del gruppo musicale torinese Eugenio in via di Gioia, noto per aver partecipato a San Remo giovani due anni fa, che scrive testualmente che questa scritta "è la dichiarazione d'amore di oltre 150 persone che questa notte hanno condiviso 6 ore di partecipazione collettiva, di presidio artistico, di vita vera in una delle piazze più belle di Torino per fare esplodere il proprio sentimento d'amore" – verso il pianeta terra. Dopo il lavaggio strade, la pioggia ha cancellato tutto L'iniziativa ha scatenato molto entusiasmo e il post su Instagram della band, che ha rivendicato l'operazione, ha lasciato a molti il dubbio che si tratti di un'operazione di guerrilla marketing, vista la prossima uscita il 20 maggio del nuovo album del gruppo. "L’aria irrespirabile della nostra città – continua la band su Instagram – il consumo disastroso del nostro pianeta, l’inconsistente progetto di futuro per le nuove generazioni resteranno lì, sotto gli occhi di tutti, come da sempre, invisibili. Tutto questo non è più possibile". L'unica immagine dall'alto, ritratta da un drone, è stata diffusa proprio dalla band e dall'autore Niccolò Roberto Locatello, non ci resta quindi che aspettare il videoclip musicale per osservare il making of dell'iniziativa. Seguici sul nostro canale Youtube 41esimoparallelo Segui il nostro canale Google News 41esimoparallelo Atti le notifiche su 41esimoparallelo.it