BUON COMPLEANNO CHICO. "Questa statua per me è un'iniezione di vita, carburante per un serbatoio in rosso. Una statua pesante, sia fisicamente che per le sue responsabilità. Ringrazio mia madre e mio zio, ormai croce anche della nazione".

Un appuntamento che ha visto la partecipazione di tanti amici che non hanno abbandonato l’ex surfista da anni recluso nel carcere di Miami, con in testa l’indomabile zio Gianni Forti.

Il riconoscimento è stato voluto dal tenore Andrea Bocelli e da sua moglie Veronica, amici e sostenitori della causa del trasferimento in Italia di Chico, che gli hanno fatto arrivare in città il loro originale augurio di buon compleanno con un video di “Happy Birthday to you” eseguito al pianoforte dalla star della musica internazionale.

Chico Forti

Condannato nel 2000 per omicidio negli Usa dove si trova detenuto, ha inviato un audio messaggio per l'inaugurazione della statua a lui dedicata nella sala delle conferenze della Cassa centrale di Trento, avvenuta in occasione del suo sessantaquattresimo compleanno.

L'opera è di Nello Petrucci

Scultore di Pompei, che assieme alla famiglia di Bocelli e all'imprenditore carrarese Gualtiero Vanelli intende dare voce alla causa di rimpatrio di Forti in Italia.

Bocelli ha inviato a Forti anche un video messaggio

"Grazie a tutti voi, che avete zoppicato con me. Indubbiamente ho sofferto e lottato, ma vi ho sempre sentito al mio fianco", ha detto.

La statua, ha aggiunto Forti, "onora mia madre, i miei figli, e tutti coloro che non hanno mai smesso di credere nella giustizia".

Chico Forti ha detto di sentire

"Isolamento e solitudine come contrazioni involontarie che tolgono la voglia di vivere", ma ha aggiunto "non sono solo, non lo sono mai stato. Sento la solidarietà come lo scalpello, sento che voi state estraendo il mio corpo dalla roccia che lo avvinghia", ha aggiunto Forti.

L'intera Redazione di 41esimoparallelo.it si stringe all'amico Chico, sempre e per sempre dalla tua parte in attesa che chi di dovere nella stanza dei bottoni faccia avvenire il tanto atteso miracolo.

Non sei solo, è vero... Ma lì entro ci sei tu, in quelle quattro mura tutto solo a lottare ogni giorno contro al routine dormiente di un uomo privo di libertà... Mancanza di Libertà che noi nemmeno sappiamo cosa significa... C'è chi da un palco si permette di scrivere "Pensati Libera", un riferimento ovviamente alle donne... ma la libertà è universale e forse quella parola dovrebbe giacere solo sulle spalle di chi davvero da anni indossa una croce simile... Non certo da una blogger.

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