Tragedia della Vigilia, addio ad Anna Pileggi e Maria Sonetto
Anna Pileggi, 18 anni, e Maria Sonetto, 17 anni, perdono la vita in un tragico incidente stradale. Comunità sconvolte e dolore condiviso nei messaggi dei sindaci.
Due comunità unite nel dolore per la tragica scomparsa di Anna Pileggi, di 18 anni, e Maria Sonetto, di 17 anni, decedute in seguito a un terribile incidente stradale avvenuto nella mattina della Vigilia di Natale a San Pietro a Maida, in provincia di Catanzaro. La notizia ha scosso profondamente sia San Pietro a Maida che Curinga, lasciando un vuoto difficile da colmare in giorni che dovrebbero essere dedicati alla gioia e alla condivisione familiare.
Una tragedia che sconvolge due comunità
L’incidente è avvenuto all’alba del 24 dicembre e ha visto coinvolte le due giovani ragazze che hanno perso la vita in circostanze drammatiche. La dinamica dell'incidente resta al vaglio delle autorità competenti, ma il dolore per questa perdita è già immenso.
Le comunità di San Pietro a Maida e Curinga si trovano oggi a fare i conti con un lutto che ha colpito duramente due famiglie e l’intero tessuto sociale dei due centri abitati.
Il messaggio del sindaco di San Pietro a Maida
Il sindaco di San Pietro a Maida, Domenico Giampà, ha espresso il proprio cordoglio con parole che riflettono lo sconforto e l’incredulità della comunità:
“Sembriamo non avere mai pace. La notizia di questo tragico incidente sta sconvolgendo la nostra San Pietro a Maida, in una Vigilia di Natale che ricorderemo per sempre. Due famiglie e due comunità: la nostra San Pietro e Curinga vengono colpite da questo improvviso e profondo dolore. Una dinamica assurda a pochi passi dal centro abitato, ci fa sentire increduli e impotenti. Ci stringiamo forte, facciamolo tutti, intorno ai cari, ai familiari, di questi due fiori strappati proprio nel bel mezzo della loro più bella primavera”.
Parole che risuonano come un appello alla solidarietà e all’unione di fronte a una perdita tanto devastante.
Il dolore condiviso dal sindaco di Curinga
Anche il sindaco di Curinga, Elia Pallaria, ha voluto manifestare il proprio dolore e la vicinanza alle famiglie colpite dalla tragedia:
“Una immane tragedia ha colpito in queste ore le comunità di Curinga e San Pietro a Maida. Nei giorni in cui intenso è il senso della festa, il calore della famiglia, la gioia dello stare assieme, due famiglie e due comunità sono sconvolte e si trovano davanti ad un evento tragico ed inaccettabile. Ci stringiamo, in silenzio, attorno ai familiari delle due giovani vittime, nessuna parola può infatti lenire un simile, tragico dolore”.
Un messaggio che sottolinea la difficoltà di trovare parole adeguate di fronte a un dramma di tale portata.
Una comunità spezzata dal dolore
L’intera comunità si è stretta attorno ai familiari di Anna e Maria, offrendo supporto e solidarietà in un momento di dolore così intenso. I social network sono stati invasi da messaggi di cordoglio, preghiere e parole di conforto, segno tangibile dell’affetto e della vicinanza delle due comunità.
La vigilia di Natale segnata dal lutto
In un giorno che tradizionalmente è dedicato alla celebrazione e alla serenità familiare, la tragedia ha portato un silenzio assordante e un senso di impotenza. Il dolore delle famiglie di Anna Pileggi e Maria Sonetto è condiviso da tutti, e i festeggiamenti natalizi hanno lasciato spazio alla riflessione e al cordoglio collettivo.
Il cordoglio della popolazione
Le piazze di San Pietro a Maida e Curinga si sono trasformate in luoghi di raccoglimento e preghiera. I cittadini si sono uniti per offrire supporto morale e vicinanza alle famiglie delle vittime, mentre le istituzioni locali stanno valutando l'organizzazione di cerimonie pubbliche per onorare la memoria delle due giovani.
Un dolore che lascia il segno
Il tragico incidente che ha strappato la vita a Anna Pileggi e Maria Sonetto rimarrà impresso nella memoria delle comunità di San Pietro a Maida e Curinga. In un momento che dovrebbe essere di gioia e serenità, il lutto ha avvolto questi luoghi in un abbraccio silenzioso e composto.
Le due comunità restano unite nel dolore, con la speranza che la vicinanza umana possa, almeno in parte, alleviare la sofferenza delle famiglie colpite.