Tragedia Scampia, il sacrificio di Roberto e Margherita: così hanno salvato i loro figli
Sono precipitati nel vuoto dal terzo piano abbracciando i propri bambini durante la caduta salvando le vite dei piccoli
La tragedia che si è consumata della scorsa notte a Scampia nella periferia nord di Napoli ha lasciato una comunità in lutto e una nazione in choc.
Margherita Della Ragione e Roberto Abbruzzo, rispettivamente di 35 e 29 anni, sono le vittime di un crollo avvenuto nella Vela Celeste, un edificio simbolo del degrado urbano di Scampia.
Secondo le ricostruzioni, i due, seppur con una differenza di età minima, erano zia e nipote. Durante l'incidente, entrambi hanno cercato di proteggere i propri figli dal crollo, abbracciandoli strettamente. Questo gesto ha probabilmente salvato le vite dei piccoli, che però rimangono in condizioni critiche.
Dettagli dell'Incidente
Il dramma si è verificato intorno alle 23:00, quando un gruppo di persone si è radunato su una scala metallica, già compromessa, che collegava due ali dell'edificio. La scala, una sorta di ponte-ballatoio, ha ceduto sotto il peso di almeno quindici persone, tra cui otto adulti e sette bambini. La caduta dal terzo piano si è rivelata fatale per Roberto, che è morto sul colpo, mentre Margherita è deceduta poco dopo l'arrivo in ospedale a causa di un arresto cardiaco.
Le Vittime e i Feriti
Margherita e Roberto, sebbene legati da un vincolo familiare, erano separati da soli sei anni di età. Roberto è morto istantaneamente, mentre Margherita ha lottato fino all'ultimo in ospedale. I figli di entrambi sono tra i feriti gravi, con Patrizia, la figlia di Roberto, in condizioni particolarmente critiche. Secondo i testimoni, Roberto è stato trovato con un'espressione di terrore, abbracciato alla figlia nel tentativo disperato di proteggerla.
Condizioni Critiche dei Feriti
L'ospedale Santobono ha accolto sette bambini, tutti in codice rosso. La più grande ha solo 10 anni, mentre le più piccole ne hanno 2. Due di queste bambine, di 7 e 4 anni, sono in prognosi riservata, sottoposte a interventi chirurgici a causa di gravi lesioni al cranio. La situazione delle altre due donne adulte è altrettanto grave, con condizioni che destano preoccupazione.
Le Cause del Crollo
Le cause precise del crollo sono ancora oggetto di indagine. Tuttavia, testimonianze raccolte dagli inquirenti suggeriscono che il peso combinato di numerose persone potrebbe aver superato la capacità di carico della struttura, già compromessa. Al momento del crollo, molte persone si trovavano sul ponte per assistere a una discussione familiare che si era sviluppata per futili motivi.
Il Contesto di Degrado Urbano
La Vela Celeste, come molte altre strutture simili a Scampia, è stata a lungo simbolo di degrado e abbandono. Questo evento tragico sottolinea ancora una volta la necessità di interventi strutturali e di manutenzione nelle aree più svantaggiate della città, per prevenire ulteriori tragedie e garantire condizioni di vita sicure per i residenti.
Questa tragica vicenda di Scampia richiama l'attenzione sull'urgenza di affrontare i problemi di sicurezza strutturale e di degrado urbano che affliggono molte periferie italiane. Il sacrificio di Margherita e Roberto, che hanno perso la vita proteggendo i loro figli, rimarrà un simbolo di amore e coraggio in una comunità che ora cerca giustizia e soluzioni per evitare che simili tragedie si ripetano in futuro.