Virus, paziente muore al Pronto Soccorso del Cotugno. La morte di un paziente di 70 anni affetto da Covid, avvenuta oggi al pronto soccorso dell’ospedale Cotugno, e’ al centro di una nota diffusa in serata dall’Azienda ospedaliera dei Colli di Napoli. Questi punta a precisare le notizie diffusesi in giornata sulla scorta delle denunce dei familiari che hanno lamentato ritardi nell’assistenza. “In relazione al decesso di un paziente avvenuto oggi presso il Pronto Soccorso dell’Ospedale Cotugno di Napoli – si legge nella nota – l’Azienda Ospedaliera dei Colli comunica che il paziente, di 70 anni, diabetico e iperteso e con altre patologie coesistenti, e’ arrivato con ambulanza del 118 presso il presidio ospedaliero in condizioni gravissime ed e’ stato assistito, senza alcuna attesa, dal personale sanitario.

Al momento del ricovero in Pronto Soccorso

Presentava una saturazione molto bassa- Sottoposto a emogasanalisi e altri esami che hanno confermato il grave quadro di insufficienza respiratoria. Immediatamente gli sono stati somministrati ossigeno ad alti flussi e terapia steroidea e sono stati allertati i rianimatori, ma il quadro di insufficienza respiratoria e’ peggiorato ed e’ stato necessario ricorrere a manovre rianimatorie per circa un’ora senza, tuttavia, riuscire a ristabilire la funzione cardiorespiratoria”.

La sanità di De Luca è in tilt

Gli ospedali campani super attrezzati tanto decantati dal presidente della Regione durante il lockdown a quanto pare non esistono. O comunque sembrano essere “vuoti” e non perchè fortunatamente non ci sono malati da coronavirus come dallo stesso presidente ammesso e scherzosamente ribadito durante i suoi show del venerdì.

Ma vuoti per davvero, di macchinari e tutte le strutture necessarie nel caso l’epidemia si espandesse.

Insomma un vero e proprio flop che gli ha garantito la poltrona. Ma che ora sembra metterlo al tappeto, almeno stando a quanto alcuni politici dichiarano E’ di pochi giorni fa infatti l’intervento di Nappi in merito “La Campania e’ tra le Regioni che hanno speso di piu’ per l’emergenza sanitaria covid – 204 milioni di euro soltanto tra gennaio e aprile -, eppure, come dimostrano anche i dati di queste settimane, la situazione organizzativa si sta rivelando ogni giorno di piu’ caotica e pressappochista.

Per questo, già al primo Consiglio

E’ necessario istituire una Commissione d’inchiesta speciale che verifichi le modalita’ con le quali si sta gestendo l’emergenza sanitaria e accerti le eventuali responsabilita’”.

Così Severino Nappi, consigliere della Lega della Regione Campania, che prosegue:

“Riteniamo necessario fare subito chiarezza. Anche alla luce dell’aumento record dei contagi, sui provvedimenti, sulle procedure e le scelte adottate, sui ritardi nei tamponi e sugli ospedali Covid, costati 18 milioni di euro di risorse pubbliche e ancora inutilizzati.

E ancora aggiunge:

“Invitiamo le altre forze politiche ad unirsi a questa operazione di verita’ e trasparenza. Perche’ e’ interesse di tutti verificare come si sta affrontando una situazione di emergenza cosi’ significativa e pericolosa per la salute della nostra comunita’. Leggi anche: De Luca non si ferma più, nuova "legge” in Campania: “Mascherina obbligatoria anche in casa” Metti like alla pagina 41esimoparallelo e iscriviti al gruppo 41esimoparallelo
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