Treviso, un malore improvviso poi la tragedia: Nadia muore a soli 49 anni. Disposta l'autopsia
TREVISO. Intera città in lutto per la scomparsa improvvisa di Nadia Positello, la gelataia di 49 anni morta lo scorso lunedì 11 ottobre.
La donna aveva appena accompagnato la sua bambina a scuola quando ha iniziato ad avvertire forti dolori allo stomaco e difficoltà a respirare.
Il marito ha subito cercato di portarla all'ospedale di Montebelluna ma la 49enne ha perso la vita pochi minuti prima di arrivare in pronto soccorso. Inutili i tentativi disperati per rianimarla.
Come riportato da "La Tribuna di Treviso", Nadia Positello viveva con la famiglia a Crespignaga di Maser dove gestiva la gelateria Canova insieme alla sorella Lidia. In paese la conoscevano in tantissimi: oltre al marito e alla figlia adolescente, lascia anche la sorella e un fratello.
Una decina di giorni fa, il 30 settembre, la 49enne si era vaccinata contro il Covid. Durante l'anamnesi aveva segnalato di aver avuto in passato delle tromboflebiti ma era giudicata idonea a ricevere la vaccinazione con Pfizer.
Da quel giorno le sue condizioni di salute si sono aggravate ogni giorni di più. Problemi respiratori, disturbi e affaticamento sono culminati con l'arresto cardicircolatorio costato la vita alla 49enne.
La data dell'autopsia verrà fissata nei prossimi giorni: l'Ulss 2 ha accolto subito la richiesta dei familiari ed è intenzionata a fare chiarezza sulla morte della 49enne. Solo l'esame autoptico potrà accertare un'eventuale correlazione tra il malore e la somministrazione del vaccino.
Da chiarire, infine, se Nadia avesse segnalato al suo medico di base i sintomi di malessere avuti nei giorni immediatamente successivi alla vaccinazione. La data dei funerali verrà fissata solo dopo i risultati dell'esame autoptico. Fonte: Treviso Today
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