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Una vicenda dal sapore tragico è emersa oggi nel centro storico di Como, dove in un appartamento delle case comunali di via Cesare Cantù 51 è stato ritrovato il corpo senza vita di una donna. La vittima, identificata come Brkic Nirvana, era nata a Fiume nel 1967 e aveva 57 anni al momento del decesso.

Secondo i primi accertamenti, il decesso risalirebbe a circa un anno fa. L'appartamento, chiuso dall'interno, presentava condizioni di forte degrado e disordine, un dettaglio che aggiunge un ulteriore elemento di tristezza alla vicenda.

L'allarme lanciato dai vicini di casa

A dare l'allarme è stato un vicino, insospettito dal forte odore proveniente dall'abitazione della donna. L'intervento dei Vigili del Fuoco, allertati dal 118, ha permesso di accedere all'appartamento forzando la serratura. La macabra scoperta ha immediatamente coinvolto anche la Polizia Scientifica, che ha constatato il decesso e retrodatato la morte a circa un anno fa.

Una vita spezzata nell'isolamento

Il ritrovamento del corpo di Nirvana Brkic solleva interrogativi non solo sulle cause della sua morte, ma anche sul perché il decesso sia passato inosservato per così tanto tempo. La situazione di isolamento in cui viveva la donna ha contribuito al silenzio che ha avvolto questa tragica storia per un intero anno.

Indagini in corso per chiarire le cause

Al momento, non sono ancora emersi dettagli sulle cause del decesso. Le autorità stanno esaminando la scena e raccogliendo elementi per ricostruire gli ultimi momenti di vita della donna. Non si esclude alcuna ipotesi, dalle cause naturali a eventuali situazioni di disagio o trascuratezza che potrebbero aver contribuito a questo tragico epilogo.

Le autorità continuano a lavorare per fare chiarezza su questa vicenda. L'obiettivo è non solo comprendere le cause della morte, ma anche individuare eventuali segnali trascurati che avrebbero potuto evitare un epilogo così tragico e silenzioso.

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