INCIDENTE CASAL PALOCCO. Nel giorno del funerale del piccolo Manuel Proietti, celebrato in forma riservata in una parrocchia di Roma sud, emerge un nuovo dettaglio sconvolgente sull'incidente di Casal Palocco.

I membri del famoso gruppo di youtuber noto come "The Borderline" non avrebbero contattato immediatamente i soccorsi per il bambino, la madre e la sorellina rimasti intrappolati tra le lamiere della vettura dopo l'orribile impatto con una Smart.

Questo comportamento è ora al centro di un'indagine condotta dalle autorità competenti. Secondo quanto riportato da Il Corriere della Sera, nessuno dei cinque ragazzi presenti nel SUV avrebbe effettuato una chiamata di emergenza per richiedere l'intervento immediato sul luogo dell'incidente. A complicare ulteriormente il caso, è intervenuto un esperto con una perizia di ingegneria forense di rilievo.

Per fare chiarezza su questo tragico incidente, che ha ancora molti punti oscuri, i magistrati hanno deciso di affidarsi a Lucio Pinchera, un esperto di ingegneria forense noto per aver svelato la verità sulla velocità dell'auto che travolse e uccise due amiche in corso Francia nel 2020, smentendo il figlio del regista Paolo Genovese.

Pinchera sarà chiamato, nei prossimi due mesi, a rispondere a tre domande fondamentali: la direzione di marcia delle due vetture coinvolte, quale delle due auto aveva la precedenza e a quale velocità effettiva stavano viaggiando.

incidente Casal Palocco, i dubbi sulla velocità alla quale stesse viaggiando Di Pietro

Mentre l'accusa sostiene che il giovane di 20 anni alla guida del SUV stesse viaggiando a circa 110 chilometri all'ora, la difesa del ragazzo afferma che non abbia mai superato gli 80. Sarà compito di Pinchera dissipare i dubbi che ancora avvolgono il tragico incidente di Casal Palocco.

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