E' una giornata di lutto per il giornalismo campano: è morta Valeria D'Esposito, blogger e giornalista. La donna è morta all'età di 49 anni a causa di alcune complicanze date dal Covid-19. Il 15 febbraio aveva festeggiato il suo compleanno e solo qualche settimana dopo ha contratto il virus, che l'è stato fatale.
Ennesima vittima del Covid, 4.505 decessi
Da inizio pandemia si contano in Campania 4.505 decessi. In tanti, amici e colleghi di Valeria D'Esposito, l'hanno ricordata: "Un'altra cicatrice sul mio cuore portata da questo maledetto virus" ha scritto una sua amica sui social.
L'ultimo messaggio di Valeria su Visit Campania
Valeria D'Esposito era originaria di Caserta ed era il cuore pulsante di Visit Campania. Qui, pochi giorni fa, aveva pubblicato la sua ultima newsletter, un racconto forte e intriso di speranza: "Nella terza ondata, che non avrebbe dovuto esserci, il Covid ha raggiunto anche me" ha dichiarato.
"Mentre ero in attesa della chiamata per il vaccino, un giorno all'improvviso mi sono sentita poco bene. E' stato un attimo".
Valeria era al suo pc, tranquilla a scrivere. Le forze le sono venute meno e la gola ha iniziato a bruciarle, insieme alla testa che le pulsava dal dolore.
Scrive dei suoi desideri in quell'ultimo messaggio: "Le mie priorità future? Due cose che già avevo nel cuore: avere massima cura di me stessa e riprendere a viaggiare", dice. Ma il Covid, se l'è portata via, come si è portato via tante tante persone. Nel mondo del giornalismo resta oggi un vuoto.
Ospedali sotto stress: “Terapie sub intensive allo stremo”
"La situazione in questo momento è sicuramente difficile, i ricoveri stanno aumentando, ma ancora abbiamo disponibilità sulle terapie intensive e sulle degenze, cioè la alta e bassa intensità di cure”.
Queste le ultime dichiarazioni di Giuseppe Galano, direttore dell’UOC – Centrale operativa territoriale 118 di Napoli – e coordinatore della rete regionale.
Interpellato sulla situazione nella città di Napoli, Galano spiega che nel capoluogo “c’è una grande concentrazione di ospedali e, per adesso, non c’è una criticità assoluta.
Qualche problema in più c’è in provincia, specialmente nel territorio della Asl Napoli 3 Sud che ha un’estensione molto vasta.
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