Ha un infarto ma le ambulanze non ci sono, Raffaele muore dopo aver atteso invano l'arrivo dei soccorsi: "Chiamati per due volte"
Medico ha un infarto ma le ambulanze non ci sono: Raffaele muore dopo aver atteso invano l'arrivo dei soccorsi
«Purtroppo è successa una cosa gravissima e a farne le spese è un anziano collega». Inizia così il racconto delle ultime ore di vita di Raffaele Caparello, medico lametino morto nella notte tra domenica e lunedì dopo aver avvertito un malore. A ricostruire quanto accaduto Saverio Ferrari, medico in forza al 118 e dipendente dell’azienda sanitaria provinciale di Catanzaro.
«Il problema è iniziato quando è stata avvertita la centrale operativa per avere un mezzo di soccorso per un sospetto infarto. Il collega della centrale operativa però si è visto costretto a dire che non ce ne erano a disposizione. E pare che per ben due volte sia stata dichiarata l’indisponibilità del mezzo. Così i familiari del collega hanno chiamato la guardia medica che è intervenuta prontamente – continua il racconto – ed è stato davvero molto in gamba. Addirittura col proprio mezzo ha trasportato l’anziano collega in Pronto soccorso ma purtroppo non ce l’ha fatta ed è deceduto».