amato ciciretti

Amato Ciciretti, calciatore attualmente militante in Serie D ma con un passato nella nazionale under 18 e 19 e in Serie A con squadre come Benevento, Parma e Napoli, è al centro di un’inchiesta per lesioni e stalking ai danni dell’ex moglie. La Procura ha richiesto il rinvio a giudizio, evidenziando una serie di gravi episodi che includono minacce, pedinamenti e aggressioni fisiche.

Le accuse: minacce e violenza fisica

Secondo quanto riportato, Ciciretti avrebbe minacciato l’ex moglie con frasi agghiaccianti come: «Ti taglio la gola» e «Ti sfregio quel bel faccino». A queste minacce si aggiungono episodi di pedinamento e controllo, con l’uso di dispositivi GPS per monitorare i suoi spostamenti. In alcuni casi, le aggressioni sarebbero avvenute anche davanti al figlio piccolo.

La separazione e l’escalation delle minacce

La situazione si sarebbe aggravata nel 2022, con l’avvio delle pratiche di separazione. Da quel momento, l’ex moglie avrebbe smesso di uscire sola per paura. Ciciretti, oltre a minacciare lei, avrebbe rivolto intimidazioni anche ai suoi genitori, dichiarando: «Faccio del male a tuo padre, lo ammazzo».

L’aggressione del 27 settembre 2022

Uno degli episodi più gravi si è verificato il 27 settembre 2022. Il calciatore, dopo essersi introdotto con la forza in casa dell’ex moglie, l’avrebbe colpita con uno schiaffo, facendola cadere a terra. La scena si sarebbe svolta davanti al figlio, aumentando il peso delle accuse nei confronti di Ciciretti.

L’episodio in auto e il controllo ossessivo

In un’altra occasione, non riuscendo a salire sull’auto in cui si trovava la donna, Ciciretti avrebbe preso a calci la portiera, coprendola di insulti e minacce. Le sue parole, «Scendi, ti ammazzo», testimoniano la gravità della situazione e il clima di terrore imposto alla vittima.

L’indagine e la richiesta di rinvio a giudizio

La Procura ha raccolto numerose prove contro il calciatore, incluse testimonianze e registrazioni. La richiesta di rinvio a giudizio per stalking e lesioni segna un passo importante verso l’eventuale processo, che potrebbe portare a una condanna.

Un caso che scuote il mondo dello sport

La vicenda di Amato Ciciretti non è solo un caso giudiziario, ma rappresenta anche un duro colpo all’immagine del mondo dello sport. Atleti con una carriera importante, come quella di Ciciretti, sono spesso considerati modelli da seguire, rendendo queste accuse ancora più gravi e significative.

Mentre la giustizia segue il suo corso, il caso Ciciretti evidenzia l’urgenza di affrontare con fermezza episodi di violenza domestica e stalking. La vicenda sottolinea la necessità di proteggere le vittime e di educare a una cultura del rispetto, anche in contesti sportivi dove la figura dell’atleta può avere un forte impatto sociale.

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