Addio a Federico Ficcoli: comunità in lutto per il capo squadra dei Vigili del Fuoco di Pistoia

Un tragico incidente stradale ha tolto la vita a Federico Ficcoli, capo squadra dei Vigili del Fuoco di 56 anni, lasciando i comandi di Pisa e Pistoia in lutto. Ficcoli, che si trovava a riposo, ha perso la vita ieri a Orzignano, frazione di San Giuliano Terme, a causa di un incidente che ha coinvolto due auto e la sua moto.

La dinamica dell’incidente

L’incidente è avvenuto in via Lenin, nei pressi del Penny Market. Secondo le prime ricostruzioni, un’auto avrebbe interrotto il tragitto di Ficcoli in moto, causandone la caduta. Tragicamente, il 56enne sarebbe stato investito da un’altra vettura proveniente dalla direzione opposta. La polizia municipale del Comune termale ha effettuato i rilievi e sta indagando per chiarire le responsabilità dei due automobilisti coinvolti.

Il cordoglio dei colleghi e della comunità

Appena giunta la notizia, i colleghi di Ficcoli si sono recati sul luogo dell’incidente. Il suo nome è rapidamente circolato nelle chat dei comandi di Pisa e Pistoia, dove era molto stimato. Il figlio di Ficcoli, che ha recentemente completato la formazione come vigile del fuoco, e sua figlia piangono la perdita del padre.

Nicola Ciannelli, comandante del comando di Pisa, ha dichiarato:

"Adesso è il momento di stare vicini alla sua famiglia. Più avanti lo ricorderemo con un’iniziativa per celebrare le sue grandi qualità professionali e umane."

Una carriera dedicata al servizio

Federico Ficcoli era da poco stato promosso capo squadra, assumendo il ruolo a settembre presso il comando di Pistoia. Faceva parte degli Usar (Urban Search and Rescue), una squadra d’eccellenza dedicata al soccorso in ambienti urbani. Tra le missioni più recenti, aveva partecipato ai soccorsi in Turchia, esperienza che aveva condiviso con il comandante Ciannelli, il quale ha ricordato:

"Federico aveva un’umanità e una professionalità che lasciano un grande vuoto."

Sui social, Ficcoli aveva raccontato il suo ritorno dalla Turchia con parole cariche di emozione:

"Accorgersi che la sola cosa che ti è davvero mancata è dare una notizia, un conforto a casa... Uno strano che so, strada facendo, tornerà ordinario, così come lo è sempre stato."

Il ricordo dei colleghi

Tanti i messaggi di cordoglio lasciati dai colleghi e amici:

"Abbiamo frequentato insieme il corso per capo squadra. Ciao Fe," ha scritto un compagno.
Le parole risuonano come un addio affettuoso a un uomo che ha segnato profondamente la vita professionale e personale di chi lo ha conosciuto.