De Luca / Governo - Sono sempre oggetto di discussione, le parole del governatore della Campania,
Vincenzo De Luca.
Nelle sue ultime dichiarazioni si scaglia ancora contro il governo centrale, reo di essere ancora troppo lento in questa campagna di vaccinazione.
Governatore De Luca: "siamo in guerra, ci vuole un mese, non sei"
Ci tiene a ribadire De Luca, che questo non è un momento ordinario della vita, ma al contrario va oltre, "è esattamente come stare in guerra".
A tal proposito, queste risultano essere alcune delle sue dichiarazioni:
"Mi auguro che il Governo, anziché raccontare numeri a vanvera, si impegni affinché' l'Alfa verifichi i vaccini Sputnik in tempi rapidi, non nell'arco di mesi" .
Così il presidente della Giunta regionale campana, Vincenzo De Luca, rispondendo alla domanda di un giornalista a Camposano (NA), dove la Asl Na 3 Sud ha inaugurato Centri di vaccinazione pubblico-privati per pazienti in dialisi.
"Non siamo nell'ordinaria amministrazione, ma in guerra - ha aggiunto - e poiche' sono vaccini gia' somministrati a milioni di cittadini, si puo' tranquillamente testarne l'efficacia in un mese, non in 6. E' quello che chiediamo a Governo e Aifa". (ANSA).
La Campania corre più del Governo: “Sputnik serve e lo abbiamo già prenotato”
De Luca tiene a precisare che questo contratto stipulato dalla Regione, attraverso So.Re.Sa, diventa operativo immediatamente dopo l’approvazione del vaccino da parte dell’Ema o dell’Aifa.
“Ci stiamo muovendo sulla linea indicata da Draghi – sottolinea – se non abbiamo le risposte che ci servono da parte dell’Ue e delle aziende attualmente contrattualizzate, andremo avanti anche da soli per la parte aggiuntiva che possiamo ottenere”.
De Luca si augura che questo vaccino possa aprire una strada per tutto il Paese.
“Si tratta di un esperimento al servizio dell’Italia, se la cosa dovesse andare bene. Siccome investiamo risorse della Regione per un vaccino aggiuntivo, lavoreremo per coprire le esigenze dei nostri concittadini.
Poi metteremo a disposizione di tutti i cittadini italiani l’eventuale quantità aggiuntiva di vaccini che riceveremo dalla casa produttrice”.
Leggi anche:
Zona rossa e arancione, cambia tutto già da oggi: le restrizioni dopo Pasqua
Metti like alla pagina
41esimoparallelo e iscriviti al gruppo
41esimoparallelo
Seguici sul nostro canale Youtube
41esimoparallelo