A Napoli l'emergenza ossigeno potrebbe rappresentare un reale problema per la sopravvivenza dei cittadini. A scarseggiare non è la materia prima, reperibile presso i vari enti fornitori, ma le bombole necessarie per contenerlo. Se prima l'emergenza è cominciata dalle mascherine, passando per gli igienizzanti e la carenza dei farmaci, questa dell'ossigeno è un'altra mancanza preoccupante. Se non si riesce a intervenire nell'immediato, l'ossigeno potrebbe rappresentare un reale problema per la sopravvivenza dei cittadini. Difatti, l'intervento meccanico per coadiuvare la respirazione, sia con ossigeno liquido che gassoso, è necessario quando il sangue non ne raggiunge la saturazione minima compatibile con la vita. Con il Covid-19, che provoca nei casi più gravi insufficienza respiratoria, l'O2 si fa quindi più che indispensabile. Inoltre, sono tanti i cittadini che soffrono di problemi respiratori che prescindono dal Coronavirus. Il problema legato al tempo - troppo prolungato - impiegato per reperire la sostanza, può diventare una vera e propria emergenza.

Napoli e il problema dell'ossigeno: la denuncia di Federfarma

Su tutto il territorio di Napoli, trovare ossigeno in tempo reale è molto complicato, se non impossibile. Michele Di Iorio, presidente provinciale di Federfarma spiega: "Ci vogliono almeno 24-48 ore per avere una bombola. Ciò comporta un rischio per la salute di chi ne ha bisogno urgente". Tuttavia, nelle ultime ore si è diffusa l'indiscrezione dell'arrivo di 200 bombole per le farmacie della città. Il nuovo approvvigionamento potrebbe almeno in parte risolvere il problema, ma sembra che per ora sia ancora tutto da verificare. E di Iorio lo sottolinea: "Non ho elementi per sostenere che sia effettivamente così".

Si poteva intervenire prima?

Eppure, Federfarma chiarisce che l'emergenza ossigeno a Napoli era stata già prevista. La chiara testimonianza è una lettera - datata 28 marzo 2020 - indirizzata agli associati e alla Regione Campania. Di Iorio puntualizza: "L'amministrazione regionale non ci ha nemmeno risposto. In quella lettera chiedevamo di recuperare tutte le bombole in circolazione e alla Regione di predisporre un piano in caso di emergenza. Ciò che stiamo vivendo poteva essere evitato".                                                                                                                                                                                                                                 Leggi anche A Napoli manca l’ossigeno, Federfarma: “Sta nascendo il mercato nero” Metti like alla pagina 41esimoparallelo e iscriviti al gruppo 41esimoparallelo
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