Napoli aggrediscono veterinario cane
Napoli aggrediscono veterinario dopo la morte del proprio cane

Nel pomeriggio di ieri, un drammatico episodio si è verificato al dipartimento di Veterinaria dell'Università Federico II di Napoli

Un gruppo di persone, sconvolte dalla morte del proprio cane durante un’emergenza medica, ha messo in atto un violento assalto nei confronti del personale medico e degli studenti universitari presenti. 

L’animale era stato trasportato presso la struttura universitaria per ricevere cure, dopo un primo intervento in una clinica privata. Nonostante i tentativi del personale veterinario di salvare l’animale, purtroppo il cane non è sopravvissuto.

La Vendetta Organizzata

Dopo la morte del cane, i proprietari non hanno accettato la tragica perdita e, in uno scatto di rabbia, hanno chiamato amici e familiari per organizzare una spedizione punitiva contro il dipartimento. Circa dieci persone sono accorse sul posto e, dopo un violento scontro verbale con il personale medico, sono passati alle vie di fatto. L’aggressione ha coinvolto medici veterinari, professori e tirocinanti universitari. Due donne del gruppo sono state accusate di aver divelto pali di ferro dal cortile dell’ateneo, utilizzandoli per minacciare il personale.

Aggressione e Riprese Social

L’assalto è degenerato al punto che alcune persone presenti hanno ripreso l’aggressione e trasmesso in diretta la scena sui social media. L'episodio è stato definito di estrema gravità, con due vittime principali: un medico veterinario e un ricercatore universitario, entrambi con prognosi di sette giorni a seguito delle ferite riportate durante l’assalto. Questo episodio di violenza, che avrebbe dovuto rimanere confinato all'ambito della gestione di una triste emergenza medica, è stato denunciato come un atto di "barbarie" da parte di vari esponenti politici e della comunità accademica.

Le Dichiarazioni di Francesco Emilio Borrelli

L’incidente ha suscitato l’immediata reazione del deputato di Alleanza Verdi-Sinistra, Francesco Emilio Borrelli, che ha espresso indignazione per quanto accaduto: 

"Siamo alle barbarie. Dagli ospedali ai centri per animali, la violenza entra con facilità e ne esce spesso indisturbata e impunita". 

Borrelli ha sottolineato la necessità di maggiore sicurezza e di un intervento deciso per evitare che episodi del genere si ripetano.

Gli Arresti e le Conseguenze

Sul posto sono prontamente intervenuti i Carabinieri, che hanno proceduto all’arresto di quattro persone coinvolte nell’assalto. I soggetti arrestati sono Vincenzo Del Cuoco (classe 1975), Giuseppe Dell’Aquila (classe 2001), Loredana Rinaldi (classe 1978) ed Emanuela Caturano (classe 1982), tutti già noti alle forze dell’ordine. Al momento, i quattro sono stati posti agli arresti domiciliari in attesa del giudizio.

Questo episodio mette in luce non solo la drammaticità di certe reazioni, ma anche la necessità di ripristinare il rispetto e la legalità in contesti delicati come quelli degli interventi sanitari sugli animali.

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