Napoli come una Dea. Dopo Jorit e Smok è di Alessandro Ciambrone il nuovo murale realizzato nel Dipartimento di Studi aziendali e Quantitativi dell’Università degli Studi di Napoli Parthenope.

La cultura, la tradizione e l'arte che si affacciano sul golfo di Napoli

È dell'artista di Castel Volturno Alessandro Ciambrone “Napoli_dea”, il nuovo murale realizzato all’interno del Dipartimento di Studi aziendali e Quantitativi dell’Università degli Studi di Napoli Parthenope, dopo aver vinto il concorso “DISAQ EXCELLENCE”.

L'iniziativa

Un'iniziativa che si sviluppa nell’ambito del ben più ampio Progetto Dipartimento di Eccellenza ed intende promuovere la divulgazione della cultura sui temi dell’imprenditorialità e dell’innovazione anche attraverso la valorizzazione dell’arte dei murales, forma artistica espressiva d’immediata comunicazione.

«Napoli_dea»

Dice Ciambrone a proposito del suo murale «parte dal concetto stesso che la Città, nella sua definizione urbana, nella sua storia, nella stratificazione delle diverse culture che l’hanno caratterizzata, è un serbatoio di idee innovative, un campo di sperimentazione continua». Attraverso i colori di una visione onirica, dunque, l’artista sintetizza i valori del Dipartimento di Eccellenza servendosi di un concept semplice e fortemente iconografico: non può esserci futuro senza la conoscenza e valorizzazione del passato. E non può esserci sviluppo economico senza cultura.

Il murale di Ciambrone

In un susseguirsi e rincorrersi di elementi simbolici il murale di Ciambrone mostra la Dea Napoli, il suo mare ed il Vesuvio, nella loro contaminata identità. Una Dea, in grado di assicurare un’armonica coesistenza tra passato, presente e futuro, che nella somma delle molteplici identità riesce a definire sé stessa. Una nuova opera, dunque, che restituisce, in maniera innovativa ed attuale, e arricchisce e decora gli ambienti del DISAQ, contribuendo a rafforzare la costruzione di una rete sistemica di collaborazione dell’Università degli Studi di Napoli Parthenope con il territorio napoletano ed i suoi principali stakeholder.

Nell’ambito del “Disaq excellent”

L’artista Davide Smok dell’Accademia di Belle Arti di Napoli, ha già realizzato un murale con un’idea dalla forte espressione creativa, incentrata sulla forza propulsiva delle idee. A fare da apripista in questa simbolica - ma potente - rigenerazione degli spazi, era stato lo street artist Jorit. Noto in tutto il mondo per aver tradotto in forme e colori un’umanità fortemente variegata, lo scorso anno, l’artista napoletano ha realizzato per il Dipartimento un ritratto di Olivetti, imprenditore rivoluzionario del ‘900 italiano. Leggi anche: Napoli, murales per Kobe Bryant: la leggenda Nba nell'opera di Jorit Metti like alla pagina 41esimoparallelo e iscriviti al gruppo 41esimoparallelo
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