Michelle Causo uccisa per un debito. La mamma: «Non è così, mia figlia aveva scoperto qualcosa di losco»
Il presunto assassino di Michelle Causo, la giovane di 17 anni di Primavalle tragicamente uccisa, è stato sottoposto a interrogatorio oggi dal Giudice per le Indagini Preliminari (GIP) al fine di ottenere informazioni sul movente dell'omicidio. Tuttavia, la pista del debito per l'hashish fornita dal presunto assassino non convince Daniela Bertoneri, madre della vittima.
"Mia figlia lavoricchiava, il giorno assisteva i bambini in piscina, aveva i soldi. I carabinieri hanno trovato 90 euro nella sua cameretta, quindi questa storia del debito è una stupidaggine", ha dichiarato la madre al Corriere della Sera.
La madre di Michelle
Esclude categoricamente la possibilità che la giovane avesse un debito nei confronti dell'assassino. Secondo lei, se il movente fosse stato legato ai soldi, l'assassino avrebbe potuto aspettare un giorno per riceverli. Inoltre, la madre sostiene che l'omicidio fosse premeditato, citando il fatto che l'assassino ha chiamato Michelle due volte al telefono il giorno della sua morte.
Secondo la madre, l'assassino aveva già in mente il suo intento omicida. Inoltre, la madre fa notare che di solito in casa non si hanno sacchi di plastica così grandi per l'immondizia, suggerendo che l'assassino li avesse già procurati in anticipo.
Ma qual è il possibile movente di questo tragico crimine?
Secondo la madre, forse Michelle aveva scoperto qualcosa di losco che l'assassino nascondeva, come la diffusione di video compromettenti su minori sui social media. Potrebbe anche essere che Michelle avesse rifiutato le avances dell'assassino e questo abbia scatenato la sua furia omicida.
La madre della vittima esprime anche il suo sconcerto rispetto al presunto assassino, con cui ha avuto alcune conversazioni in passato. Inizialmente sembrava una persona "a posto", ma ora si rende conto che potrebbe avere un lato oscuro e un'anima nera che non conoscevano.
Infine, la madre nutre dubbi sul fatto che l'assassino abbia agito da solo, ritenendolo troppo esile per trasportare il cadavere di una ragazza di 60 chili da solo. Ora, la madre aspetta giustizia per la figlia, auspicando una pena adeguata e non ridotta solo perché l'assassino è minorenne.
Il caso di Michelle Causo
Continua a suscitare grande interesse e preoccupazione nell'opinione pubblica, mentre si cerca di fare luce sui motivi dietro questo tragico omicidio. La madre e la comunità locale attendono con ansia la giustizia e una risposta adeguata per questa terribile perdita.