Una tragica notizia ha scosso la comunità di Cacciano in Cautano: una madre, G. T., di 51 anni, è morta togliendosi la vita due anni dopo il suicidio della figlia. La comunità è stata profondamente colpita da questa devastante tragedia, apprendendola con incredulità.

Il dolore di questa madre iniziò due anni fa, quando sua figlia, una giovane avvocato di 27 anni, si tolse la vita nell'agosto del 2021 impiccandosi in casa. La notizia della madre che ha seguito la stessa modalità per porre fine alla sua vita è ancora più sconvolgente.

Dopo la tragica perdita della figlia, G. T. aveva cercato di convivere con il dolore, un'esperienza devastante per qualsiasi genitore. Aveva affrontato questa dolorosa realtà insieme al marito e al loro altro figlio, cercando di sopravvivere a questa terribile perdita. La comunità di Cacciano aveva offerto il proprio sostegno e affetto a questa famiglia in un momento così difficile.

Due anni fa, il sindaco di Cacciano, Alessandro Gisoldi, aveva dichiarato la necessità di migliorare la qualità della vita nel paese e di istituire un centro di ascolto discreto e competente. Aveva anche sottolineato l'importanza di riconoscere i segnali di sofferenza che spesso passano inosservati. Tuttavia, nonostante gli sforzi e l'attenzione alla salute mentale, non è stato possibile evitare questa nuova tragedia.

Questa terribile vicenda rappresenta un grave allarme sulla necessità di affrontare e prevenire i problemi legati alla salute mentale e al benessere emotivo nella comunità. La perdita di due membri di una stessa famiglia in così poco tempo è una testimonianza del profondo dolore che molte persone possono provare e della necessità di supporto e comprensione da parte della società.

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