Gaetano Aronica, il consigliere comunale di 48 anni - eletto da civico a Licata con la lista "Lega noi con Salvini" - è stato arrestato.
Aveva sparato quattro colpi di pistola contro un suo socio di 71 anni, per un contenzioso nelle gestione di un'attività di onoranze funebri, ferendolo con un proiettile al braccio sinistro.
Licata, arrestato il consigliere eletto con la Lega che ha sparato all'ex socio
Nei suoi confronti il gip di Agrigento, Stefano Zammuto, ha emesso un ordinanza per la custodia cautelare ai domiciliari con il braccialetto elettronico.
L'uomo è accusato di tentato omicidio, porto e detenzione di arma clandestina e ricettazione. Sul caso indagano carabinieri e polizia di Licata.
Gaetano Aronica, il consigliere che sparò a Licata
Sarà adesso compito degli inquirenti ricostruire le fasi precedenti allo sparo. Al momento si sa solo che tra i due soci poco prima dell'esplosione dei colpi di pistola era in corso una lite.
I contrasti tra i due sarebbero legati alla gestione dell'impresa di onoranze funebri che avevano da alcuni anni.
Dopo la segnalazione di alcuni colpi di arma da fuoco esplosi in strada carabinieri e poliziotti hanno immediatamente avviato le indagini.
Grazie alla visione delle immagini di alcuni impianti di video sorveglianza della zona è stato possibile ricostruire una prima dinamica dei fatti.
Dei quattro colpi esplosi fortunatamente solo un proiettile è andato a segno raggiungendo la vittima al braccio.
La confessione
A poche ore di distanza dall'episodio Aronica si è presenato in caserma insieme al suo avvocato e confessando quanto accaduto.
L'aggressore avrebbe anche fatto ritrovare agli inquirenti l'arma, un revolver calibro 22 illegalmente detenuto, e il relativo munizionamento.
Il ferito è un imprenditore di 71 anni che è stato medicato in ospedale e dimesso con una prognosi di 20 giorni. (Il messaggero)
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