Sale a 304 il bilancio delle vittime in Cina
Sono oltre 14.300 i contagi totali. La più colpita la provincia di Hubei.
Un 44enne è morto nelle Filippine a causa del nuovo coronavirus: lo riferisce l'Organizzazione mondiale della sanità, secondo cui è il primo decesso fuori dalla Cina. L'uomo, un cittadino cinese di Wuhan, aveva manifestato i sintomi del virus durante un viaggio nelle Filippine. "E' il primo decesso noto fuori dalla Cina", ha spiegato Rabindra Abeyasinghe, rappresentante Oms a Manila, ed è anche il primo da quando molti Paesi hanno chiuso le frontiere.
Bilancio delle vittime
E' salito a 304 morti il bilancio delle vittime. Lo rende noto il governo cinese che parla di 45 nuovi decessi. Il numero di infezioni nell'epidemia ha superato quota 14.300 a livello nazionale con 2.590 nuovi casi confermati: lo ha detto la Commissione nazionale per la salute. Nel suo aggiornamento quotidiano, la commissione ha dichiarato che ci sono stati 45 nuovi decessi per il virus, tutti nella provincia di Hubei.
A Huanggang disperato bisogno di maschere
Huanggang ha un "disperato bisogno" di mascherine e tute protettive perché corre il serio rischio di infezioni. E' l'appello lanciato da Qiu Lixin, sindaco della città dell'Hubei sottoposta a isolamento dal 24 gennaio. Gli abitanti delle aree rurali, ha spiegato in conferenza stampa, "non hanno conoscenze sulla prevenzione" dell'epidemia. Qiu ha ribadito che la capacità di trattare i contagiati resta "inadeguata".
A Wenzhou chiuse tutte le strade
Wenzhou, la terza principale città dello Zhejiang con oltre 9 milioni di abitanti, ha ristretto i movimenti dei residenti e ha chiuso le strade, inclusi i 46 caselli autostradali, in una delle misure più drastiche adottate in un'area fuori dall'Hubei. Una persona per famiglia sarà autorizzata ogni due giorni a uscire e a comprare beni di prima necessità. La provincia annovera il più alto numero di contagi fuori dall'Hubei.
(Tgcom24)