L'Ascolano piange Alessandro Ballatori: il 14enne stroncato da una malattia
Il giovane, promessa del karate, ha lottato con coraggio per un anno. Il sindaco: "Una tragedia che colpisce tutta la comunità"

MALTIGNANO (Ascoli Piceno) – Una tragedia che ha spezzato il cuore di un’intera comunità. Alessandro Ballatori, 14 anni appena, è morto dopo aver combattuto con straordinario coraggio contro una grave malattia che gli era stata diagnosticata un anno fa.
Promessa del karate e figlio di Ettore, stimato geometra ed ex consigliere comunale, Alessandro si è spento all’ospedale di Ancona, dove era ricoverato. A piangerlo oggi sono la mamma Patrizia, il papà e tutta la cittadinanza di Maltignano, dove la famiglia è molto conosciuta e apprezzata.
Il dolore della città e il messaggio del sindaco
Profondamente scosso il sindaco Claudio Flamini, che ha proclamato per oggi, martedì 15 aprile, una giornata di lutto cittadino.
"Con Ettore abbiamo condiviso otto anni di amministrazione – ha dichiarato commosso –. A nome mio, dell’amministrazione e di tutta la comunità, porgo le più sentite condoglianze alla famiglia Ballatori. La perdita di un figlio è un dolore inimmaginabile che ci lascia senza parole."
In segno di cordoglio le bandiere degli edifici pubblici sono esposte a mezz’asta fino alle 16:30. Scuole e cittadini sono stati invitati a osservare un minuto di silenzio in memoria di Alessandro.
L’ultimo saluto
Le esequie si svolgeranno oggi pomeriggio, alle ore 15, nella chiesa di Santa Maria delle Grazie. Si prevede una partecipazione commossa e numerosa. Tutti vogliono stringersi attorno alla famiglia per offrire un ultimo saluto a un ragazzo che, con la sua forza e il suo sorriso, aveva conquistato i cuori di chiunque lo avesse conosciuto.
Il ricordo degli amici del karate
Alessandro era anche un giovane atleta appassionato di karate. L’associazione sportiva di Maltignano lo ha ricordato con un post struggente: "Il tuo sorriso rimarrà sempre nei nostri cuori. Continuerai a combattere con noi, in ogni gesto, in ogni kata. Ciao campione."
Un angelo volato via troppo presto
Alessandro lascia un vuoto immenso. La sua forza, la sua voglia di vivere, il suo coraggio resteranno impressi per sempre nel cuore di chi lo ha conosciuto. Da oggi, il cielo ha un angelo in più. E da lassù, il suo sguardo accompagnerà per sempre mamma, papà e tutti coloro che gli hanno voluto bene.